Piatek: «Non mi aspettavo di segnare 6 goal in 5 partite»

Piatek, coraggio ed umiltà di un ragazzo giovane che sta facendo impazzire le difese avversarie e i tifosi rossoneri

Piatek, pum pum e sono 6 con la maglia del Milan in meno di un mese dal suo arrivo, il coro dedicato a lui dai tifosi rossoneri festanti alla partenza per Bergamo porta bene, il polacco ha ringraziato sentitamente con una doppietta decisiva, utile a ribaltare il vantaggio dell’Atalanta con Freuler. Il centravanti, nell’immediato post partita, ai microfoni di Dazn si è detto addirittura sorpreso dei tanti gol segnati in così poco tempo dal suo approdo al Milan: «Credo sempre in me stesso, non mi aspettavo di segnare sei gol in cinque partite. I gol? La marcatura era asfissiante, ma sapevo che il pallone sarebbe arrivato. Sono contento di aver segnato due gol oggi, voglio continuare così anche nelle prossime partite».

DIFFICILE CONTENERE L’ESALTAZIONE- La strada è ancora molto lunga, c’è da migliorare molte cose relative al gioco, c’è da sperare che le altre rallentino per avere un po’ di respiro e soprattutto c’è da recuperare Biglia in mezzo al campo per non rischiare di relegarlo in panchina come Conti. Tuttavia non si può non esultare come se il campionato fosse già finito. La gioia esplosa prima e durante la gara rappresenta in qualche modo la fine di un incubo, di un urlo tenuto dentro per troppo tempo ed ora liberato con l’entusiasmo di chi sta per vincere qualcosa. Probabilmente è meglio così che abituarsi ogni anno allo scudetto e non saper più come esultare…probabilmente.

CALENDARIO FAVOREVOLE- Era indispensabile vincere a Bergamo, Venerdì a San Siro arriva l’Empoli, un’altra gara da mettere in cassaforte prima dell’impegno di Coppa Italia con la Lazio, trasferta a Roma martedì 26 febbraio. Poi il Sassuolo, gara non facile ma sempre in casa prima del Chievo in trasferta, una settimana prima del Derby, in programma Domenica 17 Marzo.