Calhanoglu rigenerato da Pioli: pareva quello ammirato al Bayer

Ieri sera nonostante il doloroso pareggio in casa contro il Lecce, Pioli ha avuto una conferma: Calhanoglu mai così in forma come adesso

Ieri sera il nuovo Milan di Pioli ha messo in mostra qualcosa di più rispetto al recente passato Giampaolo: la squadra attaccava tutta assieme, coesa, con un preciso sistema di gioco ben collaudato e maggior serenità negli occhi dei giocatori. Ovviamente tutto questo si è visto nel primo tempo dove finalmente il pubblico rossonero ha potuto ammirare qualche sprazzo di gioco di squadra, affiatamento e unione. La cura Pioli sta avendo i suoi primi effetti e in Calhanoglu ieri sera si è vista umano completa rivoluzione in positivo.

Calhanoglu pareva quello del Bayer e della Nazionale

La prova di ieri sera di Calhanoglu è servita sicuramente a Pioli per valutare il giocatore definitivamente, ma ai tifosi rossoneri per ricordarsi il motivo per cui è stato preso quasi 3 anni fa. Il giocatore ammirato da Mirabelli e Fassone era proprio questo, energico, scattante, pronto a tirare con precisione e potenza, in grado di far gol da ogni posizione, ma soprattutto concentrato e determinato. Ora il turco ha nei suoi piedi e gambe la possibilità di confermarsi e far vedere a tutti che lui non è come quello visto in campo precedentemente a ieri ma quello di Milan-Lecce, Bayer Leverkusen e Nazionale.