Milan, ora Suso non sta bene: contro il Sassuolo serve Castillejo

Suso non sta bene e il suo apporto sta addirittura diventando nocivo per il Milan, ora Gattuso non può non preferirgli Castillejo

Sembra un film già visto: Suso trascinatore e mattatore del Milan nella prima parte di stagione, deludente e talvolta anche nocivo nella seconda metà. E’ accaduto l’anno scorso e in quello prima ancora ma oggi in questo finale di annata i rossoneri non si giocano più un poco entusiasmante accesso in Europa League bensì il traguardo che attendono ormai da 6 anni: la Champions League. Un po’ per tendenza, un po’ per il fastidioso problema pubalgico che lo sta attanagliando ormai da diverse settimane, Suso al momento non può essere considerato inamovibile nella formazione titolare del Milan. Soprattutto se considerato le recenti prestazioni di Sau Castillejo, gol e assist contro l’Empoli, e tra i subentri più positivi ieri sera in casa della Lazio.

L’ex Villarreal merita ad oggi un’altra chance in modo da prendere ancora più confidenza con gli ingranaggi messi a punto da Gattuso e affidati fino a questo momento a Suso. L’ex Genoa non ha più l’esplosività di inizio stagione e, complice anche il sacrificio in fase di ripiegamento chiesto da Gattuso, è quasi totalmente innocuo (se non addirittura nocivo) quando prende palla a 40-50 metri dalla porta. In tutt’altro stato di forma invece Samu Castillejo, fresco e atleticamente pronto, per correre senza sosta sulla corsia di destra sempre abile a puntare l’uomo e cercare la superiorità numerica cosa che Suso, al momento, non sembra essere più in grado di garantire. Contro il Sassuolo sabato Gattuso dovrà operare una scelta: continuare a dare fiducia ad un Suso in declino (vedi i mesi di ostinato utilizzo di Calhanoglu) o scegliere di dare a Calstillejo (già in gol all’andata contro i neroverdi) l’occasione meritata di prendersi in mano il Milan?