Kakà: «C’è la possibilità di tornare al Milan, valuterò io»

Ricardo Kakà ha parlato ai microfoni di Premium Sport e dei giornalisti presenti a Casa Milan dopo l’incontro con Fassone

Emozioni forti per Ricky Kakà, tornato in questi giorni a Milano per riabbracciare il Milan e i suoi tifosi. Il brasiliano si è incontrato anche con Fassone, come dichiarato dallo stesso Kakà a Premium: «È stata una lunga chiacchierata con Fassone, è davvero splendido tornare così vicino al Milan. Tutti conoscono il mio rapporto con la dirigenza vecchia ma è bello averlo anche con i nuovi. Questo è un momento particolare per me, l’ho spiegato anche a Fassone, e devo decidere se voglio giocare ancora o no e, se mi fermo, che ruolo decidere di intraprendere. È un percorso personale che voglio seguire con calma».

RUOLO – «Ancora no perché non ho le idee chiare. Ci penserò nel tempo, ma già essere vicino al Milan mi darebbe più chance e sarebbe comunque un’apertura. Ma parliamo ancora di ipotesi e di se, serve tempo».

TIFOSI – «Sono splendidi. Ho rivisto loro e la città, anche il Duomo dove presentava dieci anni fa il Pallone d’Oro. Mi sono emozionato».

Ai giornalisti presenti, Kakà ha rilasciato altre dichiarazioni:

«È tre giorni che sono qui, veramente bei ricordi. Fassone? Abbiamo solo parlato, delle idee. Ho ancora bisogno di tempo per decidere se giocare a calcio o no. È un momento mio particolare e l’ho preso per me e l’ho spiegato anche a Fassone. So che c’è la possibilità di rientrare al Milan, ma prima devo decidere se continuare a giocare o no. Tutto è ancora ipotetico e quindi è difficile parlarne. Già essere vicino al Milan mi piace».

NUOVO MILAN – «L’idea è chiara per tutti, riportare il Milan al top e gli obiettivi sono fissati. Dipende dai risultati in campo e dalle decisioni che si prendono fuori. Parlare di tempo però è complicato, bisogna valutare ogni volta come procede».

RAPPORTO CON IL MILAN – «Sono sempre innamorato del Milan. Il rapporto con questo club è splendido e l’ho anche detto a Fassone. Per un brasiliano è particolare innamorarsi così di un club italiano. È splendido rivedere club e tifosi».