Gabriel: “Piedi per terra col Carpi, il Milan un sogno”

Protagonista nella favola del Carpi, primo in classifica in Serie B e campione d’inverno al termine di un girone d’andata stratosferico, Gabriel sta veramente facendo esperienza in una squadra che può fargli riacquisire una certa credibilità agli occhi del Milan. Al Corriere dello sport – stadio il giovane portiere classe 1992 mostra per prima cosa una grandissima e rispettabilissima umiltà, arrivando a non parlare neanche di Serie A con la sua attuale squadra: “La promozione è una cosa alla quale non pensiamo. Non dico che quella parola sia vietata ma ci concentriamo su una partita alla volta e cerchiamo anche di dimenticare che siamo primi in classifica. Il campionato è ancora lunghissimo. Io mi sto impegnando al massimo proprio come al Milan dove ho imparato molto. Sono soddisfatto di come sono andate le cose finora al Carpi e voglio migliorare ancora. Non mi accontento mai”.

Quando a fine agosto la società modenese gli ha proposto di giocare lì in Emilia, Gabriel svela come si è svolta l’operazione: “Il Milan aveva preso un super portiere come Diego Lopez e c’era già Abbiati. Ho capito che era arrivato il momento giusto per andare. Ho accettato perchè mi hanno detto che si trattava di un club serio e a posteriori ritengo di aver preso la decisione giusta”.

La domanda sulla sua intenzione di tornare ad indossare la maglia rossonera non poteva certo mancare: “Al Milan devo tanto per quello che mi ha dato da quando mi ha portato in Italia. Con Allegri ho disputato 7 partite anche se la squadra non era al top. Se tornerò lo sa solo Dio e a decidere sarà Galliani. Inzaghi trasmette voglia di vincere. Io comunque continuo a dare il massimo per il Carpi ma rivestire quella maglia non può non essere il mio sogno”.