Di Natale: “Ripartire contro il Milan”

Una leggenda in casa Udinese, un pezzo di storia del nostro calcio. Questo è Antonio Di Natale, con il suo traguardo appena raggiunto dei 200 gol in Serie A e un’intervista rilasciata presso La Gazzetta dello sport.

Sull’argomento relativo alla famiglia il capitano bianconero si racconta a tutto campo: “Certo, i 200 gol sono per i miei genitori lassù oltre che per mia moglie e i miei figli. Papà e mamma ovvero le prime persone a cui ho pensato. Hanno lasciato 5 figli, 4 fratelli e una sorella che sta con due bambini nella casa in cui c’era papà. Ho 6 nipoti. Sono l’unico che è emigrato. Forse ragionavo un po’ di più. Gli altri sono rimasti giù, solo un mio fratello provò ad andare a Brescia ma poco dopo tornò”.

Sulla sfida di domenica che vede la sua Udinese giocare contro il Milan di Inzaghi, chiamato a vincere, si esprime così: “Anche noi. Siamo pari. E’ una grande squadra, con qualità davanti ma deve fare la partita e se noi ripartiamo bene possiamo metterla in difficoltà”.

Da qui inizia una carrellata di gol particolarmente rimasti nel cuore di Di Natale: “I più belli quelli al Chievo, alla Reggina e un pallonetto a De Sanctis contro il Napoli. Il primo quello a Brunner, ero all’Empoli contro il Como, nel 2002, sinistro sul primo palo. Il più importante quello contro la Lazio quando andammo ai preliminari di Champions League. Il più significativo naturalmente il numero 200 al Chievo. Il più prestigioso il gol segnato a Casillas all’Europeo 2012, in Italia-Spagna“.

Per quanto concerne obiettivi prossimi e futuri, Antonio Di Natale chiude in questa maniera: “Raggiungere Baggio a quota 205 gol e allenare l’Udinese utilizzando il 4-3-3“.