Conferenza stampa Fonseca: le parole del tecnico
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Conferenza stampa Fonseca: «Sfidare l’Atalanta non è mai un buon momento, Loftus-Cheek e Sportiello recuperati. Serie A diversa dal resto d’Europa e vi spiego perchè»

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Conferenza stampa Fonseca: il tecnico presenta da Milanello la sfida di domani contro l’Atalanta in trasferta. Le parole

Giornata di vigilia in casa Milan, che domani affronterà l’Atalanta San Siro nella sfida valevole per la quindicesima giornata della Serie A 2024/25. Milannews24 segue LIVE la conferenza stampa di Paulo Fonseca dalle 14.15.

ATALANTA – «Io penso che non sia mai un buon momento per affrontare l’Atalanta. Siamo in crescita ed in fiducia, sappiamo che è sempre difficile, 8 vittorie nelle ultime 8 partite, hanno segnato 26 gol subendone solo 4. È una squadra fortissima. Sarà una partita difficilissima ma siamo pronti, abbiamo fiducia per giocare contro l’Atalanta».

FIDUCIA DIFENSIVA – «Sono d’accordo. Penso che questo arriva molto dal modo in cui difende la squadra, porta fiducia e stabilità. 3-4 partite fa si sentiva qualche sconforto difensivamente, oggi no. Oggi penso che la squadra è a suo agio difensivamente. Questo poi porta fiducia per attaccare».

MODELLO ATALANTA – «Non si vedeva una squadra giocare come gioca l’Atalanta, uomo ad uomo, da tanto tempo. Per me il calcio è come la vita, è ciclica. Gasperini è stato un pioniere in questo senso, ci sono tante squadre che seguono il modello dell’Atalanta. Stavo leggendo uno studio che hanno fatto in Germania e diverse squadre giocano così come Bayern Monaco e Stoccarda. Penso che sia un riferimento a livello internazionale».

PERCORSO – «Non penso che la squadra abbia bisogno di questa partite per capire cosa stiamo facendo. Partita importante ma non decisiva. Siamo in un buon momento e vincere darebbe fiducia per il futuro».

ANCORA SULLA DIFESA – «La squadra è fiduciosa adesso nel momento difensivo ma è una grande prova perchè l’Atalanta è molto offensivamente, crea tanto. Sarà un buon test ma non solo per la linea difensiva ma per tutta la squadra».

DE KETELAERE – «A volte i giocatori cambiano rendimento in base al modo di giocare, lui magari si è adattato meglio a quello di Gasperini. Non voglio parlare dei loro singoli giocatori perchè l’Atalanta è forte collettivamente».

SERIE A – «Dovete essere voi a parlare di me, non io. Io sto molto bene in Italia, è molto stimolante per un allenatore straniero. Io sono già stato qui due anni, la Serie A ora è diversa ed è molto stimolante. Parlavo con il mio staff e dicevo che solo stando qui e vivendo la Serie A si può capire com’è la Serie A. In Italia è chiaramente più difficile, vincere qui è molto molto difficile. Le grandi squadre europee hanno la possibilità di affrontare le squadre italiane e vediamo i risultati. Qui è difficile. Il modo di difendere qui di diverse squadre è diverso. Ho il 100% di certezza che affrontare una squadra uomo a uomo è molto più difficile che affrontare un squadra che gioca a zone. Poi la fisicità, qui non è difficile trovare spazi. In Inghilterra c’è più intensità ma qui è diverso».

MUSAH – «Musah giocherà domani. Abbiamo preparato bene la partita dal punto di vista tattico, è molto facile capire come gioca l’Atalanta,  è facile dire che fanno questo, questo e questo. Ma è difficile contrastarli, perché lo fanno molto bene. Offensivamente e difensivamente. Ma penso che siamo preparati per giocare contro l’Atalanta».

ATALANTA COME ANDARE DAL DENTISTA PER GUARDIOLA – «Non ho fatto vedere partite dell’Atalanta ai miei, solo piccoli spezzoni. Capisco perfettamente che Pep ha detto parlando dell’Atalanta. Non so se è come andare dal dentista ma sarà una partita di sacrificio, di impegno e di atteggiamento. Non posso pensarla come Guardiola perchè qui vado spesso dal dentista, per me è normale incontrare certe squadre. L’Atalanta gioca come l’Empoli».

PRECEDENTI NEGATIVI CON GASPERINI – «Non ho nessuna voglia speciale di vincere contro Gasperini. Lui è unico, dobbiamo riconoscere il lavoro che sta facendo, è grandissimo. Grande ammirazione per lui, non c’è niente di personale. Ho la voglia di vincere la partita come tutte le altre. Noi dobbiamo tutti riconoscere il merito degli altri, io riconosco il suo».

RISULTATO PER DOMANI – «Io penso sempre a vincere, non penso a questa possibilità. Prima delle partite nella mia testa ho solo un risultato: vincere. Non voglio pensare ad altri risultati».

LEAO – «Leao è maturato, è realtà. Rafa ha ancora spazio per migliorare, ha fatto bene nelle ultime partite anche nell’atteggiamento difensivo ma non sono totalmente soddisfatto. Ha le qualità può fare male, ha fatto 5 gol, deve avere nella testa di farne 20, lo deve esigere da se stesso perchè ha le qualità. Essere ambizioso per fare meglio, non si deve mai accontentare. Sta sulla strada giusta ma non deve fermarsi adesso».

CHUKWUEZE – «Chukwueze sta facendo bene in fase difensiva, con l’Empoli si è visto. Si sta adattando bene, quando abbiamo bisogno di questo ruolo a destra lui sta progredendo bene. Ragazzo con un grande senso del collettivo, Musah è più forte di lui difensivamente ma può farlo anche lui perchè è molto responsabile».

PRINCIPI DI GIOCO – «Noi non cambiamo i nostri principi ma c’è molta strategia. Non siamo una squadra da uomo ma uomo ma qualche accorgimento lo faremo. Vogliamo avere sempre l’iniziativa ma con l’Atalanta è complicato, nessuna squadra ci è riuscita. Questa partita non si gioca vicino alla porta dell’Atalanta».

COSE POSITIVE E NEGATIVE – «Ci sono tante cose che mi lasciano soddisfatto, soprattutto la crescita dei giocatori che è una delle cose più importanti del mio lavoro. Voglio vincere e voglio dei titoli ma questa è una cosa che mi fa molto piacere e ho giocatori che mi stanno dando questo piacere. Essere allenatore del Milan è un privilegio giorno per giorno. Le cose di cui non sono totalmente soddisfatto non posso dirle ma ci sono sia sul piano singolo che sul piano collettivo. Lo dirò più avanti, ora sono un pò lontano da quello che voglio».

INFORTUNATI – «Bennacer è più bello, si è sistemato i capelli. Bene anche dal punto di vista fisico, sono contento sia tornato. Ha bisogno di più tempo per stare con la squadra ma sta sulla buona strada. Loftus e Sportiello recuperati».

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