Milan e Inter in tono minore

Un derby in tono minore. L’edizione odierna del Corriere dello sport – stadio definisce così il prossimo derby tra Milan e Inter di domenica 23 novembre, rimarcando il declino delle due milanesi che si ritrovano praticamente a vivere una stracittadina con vista Europa League, senza scudetto in palio e almeno per ora tagliate fuori dalla corsa alla zona Champions League considerato che ad occupare il terzo posto è il Napoli rispettivamente con 4 e 5 punti di vantaggio su rossoneri e nerazzurri.

Dalla stagione 2004/05, quando la Serie A è tornata a 20 squadre, Milan e Inter mai erano state contemporaneamente così lontane dalla vetta della classifica, almeno una delle due (quando non c’era un testa a testa per il vertice) si è sempre ritrovata nei piani alti. Un derby con minori ambizioni di classifica non si registrava dal derby d’andata della stagione 2000/01, tredicesima giornata, con il Milan che si presentava sesto alla pari del Bologna e l’Inter undicesima. Stagione infausta visto che i rossoneri si qualificarono alla Coppa Uefa proprio da sesti (dopo aver esonerato Zaccheroni nel corso della stagione) e i nerazzurri arrivarono quinti ovvero di una sola posizione avanti (dopo aver pure loro esonerato Lippi e chiamato Tardelli al termine della prima giornata di campionato).

Un peccato per il Milan il quale era partito quest’anno col piede giusto grazie alle due vittorie con Lazio e Parma ma la sconfitta contro la Juventus ha messo a nudo i tanti limiti della squadra, vittoriosa poi solo in due occasioni contro Chievo ed Hellas Verona. I discorsi sull’equilibrio precario della rosa sono già noti, reparto offensivo sterile, centrocampo composto essenzialmente da giocatori muscolari (si sente l’assenza di Montolivo), difesa ballerina specialmente quando manca Alex… Troppo corta la coperta di Inzaghi dal quale si spera arrivino soluzioni per un settimo posto che non piace affatto a nessuno.