Ed ora l’Aek Atene, l’Europa potrebbe subire l’effetto psicologico?

Giovedì un’altra gara importante, il Milan affronta la trasferta di Atene dove sarà fondamentale ritrovare subito la concentrazione

L’Aek Atene è una squadra agguerrita e lo ha dimostrato a San Siro, in campo e soprattutto nel pre-gara avvertendo i rossoneri che non sarebbe stata una passeggiata. Sono tante le squadre che cercano di battere il ferro caldo di un Milan al momento alle corde, il problema è proprio questo: l’inerzia che spinge gli avversari a dare il massimo puntando sulle debolezze della squadra di Montella.

QUARTO TURNO EUROPA LEAGUE- Giovedì si va ad Atene a giocare la quarta gara del girone di qualificazione ai sedicesimi di finale, la situazione di classifica è la seguente: Milan 7; Aek Atene 5; Rijeka 3; Austria Vienna 1. Prima dello 0-0 casalingo sempre contro i greci, il Milan aveva la strada spianata da 2 vittorie e da un andamento altalenante in campionato ma comunque stabile. La gara di giovedì arriva in un momento storico decisamente complicato dove sarà obbligatorio vincere per non perdere il primo posto nel gruppo D, per tenere lontano il Rijeka terzo in classifica e per ritrovare fiducia almeno in Europa.

TANTE LE INCOGNITE- Le certezze al momento sempre parlando di Europa sono legate soltanto ai numeri ottenuti fino ad ora, 7 punti in 3 gare ed il primo posto in classifica. Ma come arriverà il Milan alla gara di giovedì? E soprattutto con quale modulo? Quali i giocatori che Montella terrà a riposo dopo la brutta prova con la Juventus? Quel che è certo è che rientrerà Bonucci e dovrà essere lui da capitano ad infondere coraggio soprattutto a chi nelle ultime gare ha mostrato uno smarrimento inspiegabile che potrebbe ripercuotersi anche in Europa, in quel girone che ad inizio stagione sembrava una passeggiata.