Tsadjout esaltato dalla prima convocazione: «Un sogno che si realizza, grazie Gattuso» – VIDEO

Frank Tsadjout, centravanti della Primavera rossonera alla prima convocazione con la prima squadra ieri sera, parlato della propria emozione per la panchina di San Siro ai microfoni di Milan TV

Intervistato da Milan Tv, Frank Tsadjout, ennesimo prodotto della Primavera rossonera alla prima convocazione con la squadra dei ‘grandi’, ha così parlato dell’emozione nel vedere dalla panchina di San Siro il match vinto dal suo Milan contro la Sampdoria ieri sera: «E’ stata un’emozione grandissima. E’ stato un sogno che si avvera per me. Soprattutto perché io ho fatto tutta la trafila in rossonero. Sono qua da quando avevo 6 anni e dopo 12 anni riuscire a calcare lo stadio più bello è stato bellissimo. Ieri son stato in panchina ed è stata una bella emozione. Giocarci sarebbe tutt’altra cosa. Spero davvero di giocare e vincere».

Convocazione inaspettata? «No, in verità no, perché avevo giocato il giorno prima. Poi sabato sera ero a cena con i miei amici e ho ricevuto la chiamata che sarei dovuto essere con la prima squadra il giorno dopo. Ho fatto subito un po’ di chiamate ai miei genitori».

Differenze con il Gattuso visto in Primavera? «Non c’è differenza. E’ questo il bello. Lui guarda tutti con gli stessi occhi e pretende il massimo. Ovviamente anche lui dà il massimo. Oggi abbiamo fatto una parte tecnica ad inizio allenamento. Poi c’è stato chi ha fatto una parte di corsa, io ho fatto un lavoro prettamente per i movimenti offensivi e poi abbiamo concluso con una partitella». 

Prossima sfida contro l’Atalanta Primavera: «Loro avranno desiderio di rivalsa, perchè li abbiamo eliminati in Coppa Italia. Però anche noi sappiamo che se facciamo quello che abbiamo dimostrato possiamo metterli in difficoltà. La partita è aperta, speriamo bene».

Da San Siro, ai microfoni di @MilanTV: Frank Cedric Tsadjout racconta l’emozione della convocazione in Prima Squadra e il rapporto con mister Gattuso pic.twitter.com/LE9rZjkcKF

— ACMilan Youth Sector (@acmilanyouth) 19 febbraio 2018