HANNO DETTO
Trevisani, l’analisi senza filtri sulla vittoria del Milan nel derby: «Non è merito del gioco, Maignan è un alieno, e infatti con le piccole…»
Trevisani, l’opinionista stronca il Milan nonostante il successo sull’Inter: la squadra gioca male e deve risolvere il problema con le medio-piccole
La vittoria del Milan nel Derby ha acceso un dibattito feroce sulle reali qualità della squadra di Allegri, e l’intervento di Riccardo Trevisani a Cronache di Spogliatoio non ha lasciato spazio a interpretazioni diplomatiche. L’opinionista è categorico: «L’Inter ha dominato, ha giocato nettamente meglio dell’avversario e dal mio punto di vista l’Inter avrebbe meritato di vincere». Trevisani ha assolto la gestione tecnica nerazzurra (“Non me la sento di prendermela con Chivu”), puntando il dito sul vero fattore differenziante della gara: «Poi finisce 0-1, ma se Maignan non para finisce 3-0. Di cosa parliamo? Dov’è il merito? Maignan è un alieno e il suo portiere non para».
Il giornalista ha voluto smontare anche la narrazione secondo cui la presenza di Rabiot abbia blindato la difesa: «Si dice che con Rabiot in campo il Milan non prende gol, ma li aveva presi se il suo portiere non fosse un marziano. Non è che con Rabiot non prendi gol o che Rabiot fa le parate, le ha fatta Maignan sul rigore, su Thuram o su Lautaro. Non è vero». L’analisi poi si sposta sul fatto che il Milan è diventato «schiavo del risultato», capace di giocare bene solo in rare occasioni (come «Milan-Napoli, l’unica nei big match»). Contro l’Inter, la squadra «per 54′ non ha mai preso il pallone», dimostrando una chiara inferiorità.
Trevisani e il consiglio ad Allegri
Il problema cruciale, secondo Trevisani, è l’incapacità di vincere nelle gare meno blasonate: «Faccio questo discorso perchè poi quando c’è bisogno di giocare a calcio contro Pisa, Cremonese e Parma non vinci». La squadra rossonera vince solo quando la partita la fanno gli altri, giocando di rimessa. «Quando la partita la devi fare tu non vinci. Vinci quando la fanno gli altri perché tu giochi di rimessa». L’opinionista conclude che, sebbene il Milan sia una squadra forte con giocatori forti, «gioca male e questo problema lo deve risolvere perché sono molte di più le gare contro le squadre piccole nel campionato che contro le squadre grandi che ti vengono ad attaccare in casa ed in trasferta».