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Pulisic ribalta il Torino e fa volare il Milan: americano fondamentale per Allegri. Rossoneri di nuovo primi
Pulisic è stato l’uomo decisivo ieri sera in casa del Torino: l’americano ha ribaltato la squadra di Baroni in dieci minuti. Rossoneri di nuovo primi
La notte di Torino ha regalato al Milan una vittoria che vale tantissimo, non solo per i tre punti ma per la dimostrazione di carattere e forza dimostrata. Il protagonista assoluto è stato Christian Pulisic, rimasto in dubbio fino all’ultimo a causa di un attacco febbrile che lo aveva colpito sabato notte. Nonostante le condizioni precarie, l’attaccante americano non solo era in panchina, ma è entrato nella ripresa e ha ribaltato la sfida con una doppietta micidiale in appena dieci minuti. Se mai ci fossero stati dubbi, Pulisic ha confermato di essere il grande trascinatore del Milan guidato da Max Allegri.
Pulisic trascinatore del Diavolo
Come un vero supereroe, un Capitan America più forte della malattia, Pulisic ha permesso al Diavolo di compiere una rimonta straordinaria (dal 2-0 al 2-3). Grazie a questo successo, i rossoneri tornano in vetta alla classifica della Serie A a pari punti con il Napoli, con un punto di vantaggio sull’Inter e sei lunghezze di margine sul quinto posto. Oltre alla prodezza dell’americano, il Milan ha potuto contare anche su un Adrien Rabiot superlativo in mezzo al campo, autore di una prestazione maiuscola e di uno dei gol più belli della stagione, rispondendo presente alla richiesta di un gol da parte di Allegri (squalificato e in tribuna). I rossoneri hanno così anche sfatato il tabù del Torino, che li aveva battuti nelle precedenti tre sfide in Piemonte.
C’è, tuttavia, una nota dolente in una serata da incorniciare: l’infortunio di Rafael Leao. Il portoghese è stato costretto a lasciare il campo nel primo tempo per un problema muscolare. La smorfia di dolore e le immagini nel post-partita che lo mostrano zoppicante non fanno ben sperare. Oggi si sottoporrà agli esami strumentali per definire l’entità del danno, ma la sua partecipazione alla Supercoppa Italiana è seriamente a rischio. La semifinale contro il Napoli (il 18 dicembre) e l’eventuale finale (il 22) potrebbero disputarsi senza una delle sue stelle più luminose.
