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Parma Milan, quante occasioni sprecate: tutti questi errori confermano una cosa ben precisa
Parma Milan, quante occasioni sprecate: tutti questi errori confermano una cosa ben precisa. Le ultimissime notizie
Nonostante sia, numeri alla mano, il secondo attacco della Serie A, il Milan allenato da Massimiliano Allegri continua a evidenziare una debolezza che rischia di compromettere gli obiettivi a lungo termine: la poca incisività nella finalizzazione delle azioni da gol. Questo difetto strutturale è stato dolorosamente evidente anche nel recente 2-2 di Parma.
Le statistiche avanzate confermano che i rossoneri stanno sfruttando male la mole di opportunità creata. La capacità di tradurre le chance offensive in reti è spesso al di sotto delle potenzialità della squadra.
Analizzando il dato degli xG Expected Goals, che misura la qualità delle occasioni prodotte, il Milan registra una media di circa 1.52 reti attese a partita. Confrontando questo valore con la media gol effettivamente realizzati, pari a 1.55, si nota una coerenza che, tuttavia, non è un segnale positivo per una squadra di vertice.
Questa minima differenza tra i gol attesi e quelli segnati dimostra che la squadra di Allegri si limita a rispettare la statistica, senza massimizzare il proprio potenziale offensivo. In altre parole, il Milan non sta riuscendo a convertire in rete tutte le opportunità di alto valore che il suo gioco riesce a generare.
Un club con le ambizioni del Diavolo dovrebbe avere una media gol significativamente superiore ai propri xG, indice di cinismo e superiorità tecnica. La vicinanza dei due indici rappresenta invece la prova che la squadra non sta sfondando il tetto delle aspettative, lasciando sul campo reti preziose e, di conseguenza, punti fondamentali per la lotta Scudetto e Champions League. Su questo aspetto, la pausa forzata offrirà ad Allegri il tempo necessario per lavorare sull’efficacia degli attaccanti.
