Nuovo San Siro, incontro in Comune: Scaroni e delegazioni di Milan e Inter con Sala e gli architetti Foster e Manica

Nuovo San Siro, nella giornata di oggi importante incontro in Comune a Milano tra Sala, i due club e gli studi incaricati dello sviluppo del progetto

Un altro piccolo, ma significativo, passo è stato compiuto oggi verso la realizzazione del progetto per il nuovo Stadio di Milano. Una delegazione congiunta di Milan (guidata dal Presidente Paolo Scaroni) e Inter, con rappresentanti delle rispettive proprietà RedBird (con David Castelblanco, Partner e Head of Sports & Media) e Oaktree, ha incontrato il Sindaco Sala. Alla riunione hanno partecipato anche i due architetti di fama mondiale coinvolti nel progetto: Lord Norman Foster di Foster + Partners e David Manica di MANICA.

Il progetto è da tempo una priorità per il Presidente Scaroni, che lo ha perseguito con impegno per oltre sei anni: sono passati esattamente 2.287 giorni dal 10 luglio 2019, quando fu presentato al Comune il masterplan iniziale del nuovo impianto.

Nuovo San Siro, le parole degli architetti: impegno e ambizione

Al termine dell’incontro, gli architetti Lord Norman Foster e David Manica hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, sottolineando l’importanza del progetto per la città e il loro onore nell’essere stati coinvolti: «Siamo grati al Sindaco per l’accoglienza e il tempo dedicatoci». Hanno evidenziato come l’incontro sia servito a chiarire gli intenti: «In attesa che l’iter possa finalizzarsi, è stata un’occasione per condividere lo spirito e l’ambizione che ispirano il progetto».

I due designer hanno voluto ringraziare le proprietà per la fiducia: «Siamo infatti grati a Oaktree e RedBird per aver affidato a Foster + Partners e MANICA l’opportunità di progettare il nuovo stadio per Inter e Milan e ne siamo onorati». Il progetto, per gli architetti, va oltre l’aspetto sportivo: «Questo progetto rappresenta non solo un investimento significativo per il futuro dello sport, ma anche un impegno verso la città di Milano e il suo ricco patrimonio culturale, architettonico e sportivo».

Gli ultimi risultati concreti sul fronte dello stadio sono arrivati anche grazie all’impegno e al desiderio di RedBird, che vanta un’esperienza internazionale comprovata nello sviluppo di stadi. La proprietà americana vuole offrire ai tifosi rossoneri un impianto all’altezza del Milan e della città di Milano, capace di diventare un punto di riferimento non solo per lo sport ma per tutto il paese.