Disastro in Liga, Montella se la prende con il campo

Inizio tutt’altro che confortante quello di Vincenzo Montella alla guida del Siviglia: i risultati danno torto all’ex allenatore del Milan

Che il Milan e Vincenzo Montella si siano lasciati con qualche attrito è un dato assodato. Sin dalla sua presentazione iniziale in terra spagnola, l’Aeroplanino non si è esentato dal lanciare frecciatine all’ambiente rossonero, reo di non aver saputo aspettare la costituzione di un’amalgama che, in rossonero, con lui alla guida, non si è mai creata. Ieri, Montella ha perso 5-1 con l’Eibar, la terza sconfitta nelle prime cinque gare di Liga della sua carriera. Un cammino sconfortante se non fosse per la semifinale di Copa del Rey, raggiunta dopo aver battuto due volte l’Atletico Madrid di Simeone. In conferenza stampa, Montella ha riproposto la stessa cantilena ascoltata a Milano: «Siamo molto dispiaciuti, prima di tutto voglio chiedere scusa ai tifosi sperando che mercoledì ci diano una mano a raggiungere la finale di coppa del Re. Abbiamo iniziato male e siamo stati messi sotto sia sul piano fisico che mentale Abbiamo l’attenuante del poco riposo e tutti i cambi fatti erano necessari, i giocatori hanno fatto il massimo. Veniamo da un ciclo di partite che ci hanno fatto spendere molto, fisicamente e mentalmente. Dobbiamo anche congratularci con l’ Eibar».

I NUOVI E IL CAMPO PICCOLO – In più, il tecnico di Pomigliano si è scagliato contro il campo dell’Eibar: «Sono in un contesto nuovo e devono integrarsi con la squadra ma è normale. Il campo dell’Eibar? Si tratta di un campo molto piccolo, molto strano: non ci ha dato l’opportunità di giocare come volevamo». Una new entry dialettica del mister che, in Liga, non sembra essersi ambientato a dovere. Evidentemente, rispolverando le vecchie conferenze stampa da agosto a novembre 2017, ci vorrà altro tempo.