Modric esaltato da Adani: «Disegna calcio. Pirlo e Rivera giocavano come lui»

Modric viene esaltato da Lele Adani a Viva El Futbol, queste le parole dell’ex calciatore sul fenomeno croato

Un’ode al calcio, un inno alla classe pura. Lele Adani, nel suo consueto intervento a “Viva el Futbol”, ha tessuto le lodi di Luka Modrić, descrivendo l’impatto del fuoriclasse croato sul Milan e sulla Serie A con la sua tipica passione e profondità analitica. Per Adani, Modrić non è solo un giocatore, ma un artista che “disegna calcio”.

L’ex difensore ha analizzato la prestazione del croato contro la Juventus, prendendolo come manifesto per l’intero campionato ed il calcio in generale.

«Modric disegna calcio e lo può fare per 10 anni in Italia. Il primo tiro di Juve-Milan è una conclusione alta di Rabiot al 28′. Lì lui mette una palla filtrante che non vedono tutti o che pensano sia banale. Lui lega il gioco e gioca un calcio mai banale. Per citare i grandi milanisti: Rivera o Pirlo giocavano come lui. Modric rifiuta la mediocrità, lo ha detto nella prima intervista. Lui sa solo mettersi il vestito da grande, gioca per la gente che sa di calcio e per chi lo ama».

L’analisi di Adani è un’investitura potentissima. Lo ha commentato ad alcune leggende rossonere del calibro di Gianni Rivera e Andrea Pirlo, lo inserisce nella linea di successione dei più grandi registi della storia del club. Ma ciò che colpisce di più Adani è la sua mentalità: il suo “rifiuto della mediocrità” non è solo una scelta tecnica, ma una postura morale, la volontà di cercare sempre la giocata di qualità, mai quella banale.

Secondo il commentatore, Modrić è un giocatore che si esalta nelle grandi occasioni (“sa solo mettersi il vestito da grande”) e che gioca per un pubblico di intenditori, per “la gente che sa di calcio”. Un patrimonio per il Milan e per tutto il campionato.