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Leao e Maignan leader del Milan: il gesto dello spogliatoio dopo Milan Roma fa impazzire i tifosi! La ricostruzione
Leao e Maignan tornano leader del Milan: cosa è successo in spogliatoio al termina della sfida vinta dai rossoneri contro la Roma
Alessandra Gozzini, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato in profondità la complessa figura di Rafael Leao: «Rafa Leao è un po’ così, sembra distaccato quando invece è partecipe». La giornalista sottolinea come l’espressione sorridente del portoghese, che pare lasciar scivolare via gli eventi, in realtà nasconda un lato emotivo intenso: «ascolta e assorbe ogni stimolo», e il sorriso «spesso nasconde la rabbia o la frustrazione».
Due sere fa, però, i suoi sorrisi erano autentici. Gozzini descrive la gioia provata:
- Quando ha «bruciato Ndicka in velocità e servito l’assist della partita», un momento riproposto sui social a velocità rallentata dal Milan.
- Quando è rientrato negli spogliatoi ed ha trovato l’«intero spogliatoio ad applaudirlo».
Leao e Maignan: i migliori in campo
L’applauso era riservato a lui e a Mike Maignan, entrambi eletti migliori in campo della supersfida contro la Roma. Leao per aver «ispirato il gol vittoria di Pavlovic», Maignan per averlo conservato con la «parata del rigore su Dybala».
«Rafa è ben voluto dal gruppo e il sentimento è reciproco». Gozzini evidenzia la sua leadership inclusiva, «senza distinzioni tra fuoriclasse e giovani emergenti»: Leao «ascolta Modric e dedica post su Instagram a Bartesaghi, come successo nelle ultime ore». Una leadership che dimostra quanto il portoghese sia ora una figura centrale e matura all’interno del progetto Milan.
