HANNO DETTO
Ibrahimovic Milan, il retroscena raccontato da Adrien Rabiot: lo svedese gli ha chiesto questa cosa
Ibrahimovic Milan, il retroscena raccontato da Adrien Rabiot: lo svedese gli ha chiesto questa cosa. Le ultimissime notizie
Adrien Rabiot non è solo un nuovo leader in campo per il Milan di Allegri allenatore; è anche un volto noto nella cerchia ristretta che ruota attorno al club. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista francese ha parlato del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic, oggi Senior Advisor e figura sempre presente a Milanello.
Il legame tra i due risale agli anni condivisi al Paris Saint-Germain, un periodo che ha lasciato un segno evidente. «Ci siamo visti spesso a Milanello», ha confermato Rabiot, rivelando la vicinanza del dirigente svedese alla squadra, un fattore che contribuisce a mantenere alta la pressione e l’ambizione. Ibrahimovic, forte della sua nuova veste, è una figura che incute rispetto e che, secondo Rabiot, ha mostrato grande soddisfazione per il suo arrivo.
«È felice che sia al Milan perché sa cosa posso dare», ha affermato il centrocampista, sottolineando come la fiducia di Ibrahimovic sia basata sulla conoscenza diretta delle sue qualità e della sua mentalità. Lo svedese, però, non ha mancato di rimarcare un dettaglio temporale: «Ma mi ha chiesto perché non sono venuto la scorsa stagione». Un’interrogazione scherzosa, ma che rivela come l’interesse del club per Rabiot non sia affatto recente, in linea con i tentativi di mercato già accennati in passato e ora finalizzati dal direttore sportivo Tare.
Per Rabiot, ritrovarsi a lavorare nello stesso ambiente con l’ex compagno è un piacere e un ulteriore stimolo: «Mi fa piacere di lavorare di nuovo con lui, dopo gli anni insieme al Psg». La presenza di Ibrahimovic, unita all’esperienza di Massimiliano Allegri in panchina e alla visione di Igli Tare sul mercato, sta cementando un Milan basato su figure di forte personalità e comprovato palmarès. L’obiettivo è quello di creare un ambiente dove l’eccellenza e l’esigenza di vittoria siano la regola, non l’eccezione, trasformando il potenziale in risultati concreti in campionato.
