Milan, Yonghong Li sotto accusa? Galliani lo difende – VIDEO

Adriano Galliani torna a parlare di Milan e lo fa però spezzando una lancia a favore di Yonghong Li, al centro di una nuova inchiesta promossa dalla stampa italiana

La mattinata in casa rossonera è stata turbata in minima parte dal nuovo filone di inchiesta promosso dal Corriere della Sera che ha analizzato la situazione in merito a Yonghong Li. A difendere il presidente del Milan, però, ci ha pensato, un po’ a sorpresa, anche Adriano Galliani: «L’inchiesta del Corriere della Sera su Li? Penso tante cose. Questo signore ha acquisito il Milan investendo una cifra importante – ha dichiarato l’ex amministratore delegato del club rossonero nel corso della puntata odierna di Mattino Cinque -. Noi eravamo assistiti da un grande gruppo internazionale e lui da una grande banca internazionale. Ha presentato credenziali in Figc, al momento dell’acquisto, e queste sono state accettate. Poi, il fondo Elliott, fra i più grandi al mondo e operativo oltre 40 anni, gli ha prestato più di 300 milioni e avranno fatto anche loro le dovute verifiche. Terza cosa: ha fatto una faraonica campagna acquisti, presentando sempre fidejussioni in regola con le norme italiane. Non conosco le cose cinesi ma uno più uno dovrebbe fare tre e le cose sono andate tutte in quel senso».

GATTUSO E… INTER – Pronto a candidarsi assieme a Silvio Berlusconi per Forza Italia, Galliani ha tentato, con l’ars oratoria in suo possesso, di ingraziarsi il voto di Gennaro Gattuso, dichiarando inoltre di non poter minimamente cambiare né fede e passione: «Gattuso risiede a Gallarate, che fa parte del mio collegio elettorale. Mi auguro che voti per me. La passione non si può cambiare. Come diceva il filosofo tedesco Hegel senza passione non si può fare niente. Dopo 31 anni non posso diventare interista, con tutto il rispetto per l’Inter».

Galliani risponde all’articolo del Corriere della Sera. pic.twitter.com/CGq4eSLmNa

— A Tutto Milan 1899 (@ATuttoMilan1899) 19 febbraio 2018