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De Laurentis shock a Radio CRC: le dichiarazioni sui calciatori…
De Laurentis shock a Radio CRC: le dichiarazioni sui calciatori… Segui tutti gli aggiornamenti sui rossoneri
In occasione del tradizionale scambio di auguri natalizi su Radio CRC, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è tornato all’attacco delle istituzioni calcistiche con una critica feroce e senza sconti. Il patron azzurro ha puntato il dito contro i vertici del pallone, accusandoli di essere ancorati alla propria poltrona e alla ricerca del solo consenso elettorale, a discapito della salute dello sport. Il tema centrale è l’attuale calendario internazionale, definito insostenibile: “Non si deve distruggere un gioco giocando troppo”, ha ammonito il presidente, paragonando l’eccesso di match a una cena pesante che causa incubi.
La proposta shock e la tutela degli atleti
L’allarme di De Laurentiis riguarda soprattutto l’integrità fisica dei protagonisti in campo, stremati da ritmi che portano a una catena infinita di infortuni. Proprio per contrastare questo fenomeno, il numero uno partenopeo ha lanciato una proposta rivoluzionaria: trasformare i calciatori in liberi professionisti. Secondo questa visione, gli atleti dovrebbero essere trattati come vere e proprie aziende individuali, eliminando i vincoli di subordinazione classica.
Questa riforma strutturale permetterebbe una gestione migliore dello stress fisico e mentale, un tema che sta molto a cuore anche a Massimiliano Allegri. Il nuovo allenatore del Milan, tecnico livornese plurititolato e fautore di una gestione oculata delle risorse umane, si trova spesso a dover fare i conti con infermerie piene, motivo per cui il Diavolosta cercando sul mercato profili integri e pronti.
Il modello NBA e il ruolo di Igli Tare nel nuovo mercato
Nel suo intervento, De Laurentiis ha citato il modello americano, ricordando come l’NBA abbia avuto il coraggio di fermarsi per mesi per resettare il sistema. Un monito che arriva mentre i rossoneri stanno ridefinendo la propria identità sportiva sotto la guida di Igli Tare. Il nuovo DS del Milan, dirigente albanese di grande visione e conoscitore delle dinamiche contrattuali internazionali, dovrà navigare in un mercato sempre più condizionato dal potere degli agenti, un altro punto toccato dal presidente del Napoli che ne invoca una regolamentazione ferrea.
Per De Laurentiis, è necessario rimettere al centro i tifosi e la qualità dello spettacolo. Senza una riduzione del carico di partite e una riforma del rapporto di lavoro, il rischio è il collasso del sistema. Un messaggio che risuona forte anche in casa meneghina, dove la società rossonera cerca di bilanciare le esigenze televisive con la tutela dei propri campioni.
