HANNO DETTO
Borghi spiega: «Fullkrug pezzo necessario, ma non indispensabile. Perfetto per Allegri, ecco perchè»
Borghi, noto giornalista di Sky, ha approvato il colpo Fullkrug da parte del Milan: il centravanti tedesco è perfetto per Allegri
L’arrivo di Niclas Füllkrug a Milanello ha scatenato un acceso dibattito tra gli addetti ai lavori. Se da un lato l’entusiasmo dei tifosi è mitigato dai dubbi sulla tenuta fisica del tedesco (reduce da diversi stop nell’ultimo anno al West Ham), il giornalista di Sky Sport Stefano Borghi ha voluto fare chiarezza sulla reale funzione dell’operazione all’interno della rosa di Massimiliano Allegri.
Borghi: utilità vs indispensabilità
Secondo Borghi, l’acquisto del classe ’93 non deve essere letto come l’arrivo del “salvatore della patria”, ma come una mossa tattica e numerica fondamentale per far fronte alle emergenze:
- L’emergenza Gimenez: Con Santiago Gimenez out per mesi, il Milan ha perso l’unico vero riferimento centrale. Füllkrug serve a riempire quel vuoto immediato, permettendo al club di non dover strapagare un titolare a gennaio.
- La gerarchia dell’attacco: Borghi è chiaro: «La coppia d’attacco del Milan è Pulisic e Leao». Il tedesco arriva per essere un pezzo “necessario” per dare profondità alla panchina, ma non è il giocatore su cui graverà il peso della corsa scudetto.
- Profilo Allegriano: Nonostante le difficoltà in Premier League, Füllkrug è descritto come un attaccante “di vecchia stampo” ma calato nel calcio moderno: fisico, bravo a far salire la squadra e maestro nelle sponde, caratteristiche che Allegri apprezza enormemente.
I numeri e le condizioni fisiche
Le perplessità della piazza derivano dallo storico clinico recente. Nella stagione 2024/25, Füllkrug ha saltato ben 28 partite per infiammazioni al tendine d’Achille e infortuni muscolari. Tuttavia, l’operazione condotta da Igli Tare è considerata a basso rischio: un prestito con diritto di riscatto a 5 milioni, che garantisce al Milan una copertura esperta senza ipotecare il futuro, mantenendo i fondi per i grandi obiettivi del 2026 come Vlahovic.