HANNO DETTO
Bazzani su Nkunku: «La squadra gli ha dato fiducia, ora è un altro giocatore. Quel gesto non è passato inosservato»
Bazzani, ex calciatore e noto opinionista, ha commentato il momento di Nkunku dopo la doppietta del francese al Verona
Durante l’ultima puntata del programma di DAZN “4-2-3-1”, l’ex attaccante Fabio Bazzani ha analizzato con grande sensibilità il momento di Christopher Nkunku. La doppietta rifilata all’Hellas Verona non è stata solo una questione di cifre, ma il risultato di un clima spogliatoio sano che ha saputo proteggere il francese nel suo momento più buio.
Bazzani, il gesto del rigore: fiducia e appartenenza
Bazzani ha sottolineato come la scelta di lasciare il rigore del 2-0 a Nkunku (nonostante in campo ci fossero specialisti come Modrić e Pulisic) sia stata la chiave di volta della partita:
- Lavoro e atteggiamento: «Se la squadra ti consegna il rigore, significa che durante la settimana ti alleni bene e hai gli atteggiamenti giusti. I compagni gli vogliono bene e hanno voluto aiutarlo a sbloccarsi», ha spiegato Bazzani.
- Liberazione mentale: Per un attaccante che non segnava da quattro mesi, il rigore è servito a “togliere i pensieri negativi”. La fiducia ricevuta dai compagni ha permesso a Nkunku di giocare con una leggerezza diversa, arrivando poi con cattiveria sul tap-in per il definitivo 3-0.
- La forza del gruppo: Bazzani vede in questo gesto la mano di Massimiliano Allegri, capace di mantenere alta la convinzione del giocatore nonostante il calo di prestazioni delle ultime settimane.
Un nuovo inizio per il numero 11
L’analisi tecnica di Bazzani evidenzia come, dopo il gol, Nkunku sia apparso “un giocatore diverso”: più proattivo, più convinto nei contrasti e finalmente in sintonia con il ritmo di San Siro. Questa rinascita potrebbe cambiare drasticamente le gerarchie offensive del Milan proprio nel momento in cui Füllkrug si appresta a fare il suo esordio.