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Allegri catechizza la squadra dopo Parma: c’è un aspetto che non gli è proprio andato giù! E sullo scudetto il pensiero non cambia
Allegri arrabbiato per il rendimento della difesa nella sfida di sabato conto il Parma: ci sono da migliorare i numeri per puntare allo scudetto
Il Milan visto a Parma è sembrato quello distratto e indifeso della scorsa stagione, una squadra completamente diversa rispetto a quella capace di vincere contro Napoli, Bologna, Fiorentina e Roma e di mettere in difficoltà la Juventus all’Allianz Stadium. Questa scarsa attenzione ha permesso agli avversari di rivitalizzare la partita, grazie soprattutto a gravi errori individuali.
Allegri dopo Parma: Estupinan e Fofana, gli indiziati principali
La critica si concentra sui difensori, autori di «errori da polli». Pervis Estupinan è il principale accusato. Il gol dell’1-2 di Bernabé nasce da una leggerezza incredibile dell’ecuadoregno: invece di mettere la palla in rimessa laterale, ha cercato il contatto, venendo spallato via da Britschgi. Non solo: Estupinan non accorcia neanche su Britschgi in occasione del cross per il gol del pareggio di Delprato.
Ma l’ex Brighton non è l’unico nel mirino. Fofana ha commesso lo stesso errore della prima giornata contro la Cremonese, perdendo completamente il movimento dell’avversario che poi è andato al gol (prima Bonazzoli, ora Delprato).
Il significato del termine «polli»
Oltre a questi due, anche i subentrati Athekame, Ricci e De Winter non hanno dato l’apporto sperato, fallendo nel tamponare «l’emorragia nel momento difficile».
Il termine «polli», utilizzato da Massimiliano Allegri nel post-partita, va ben oltre i singoli errori, ma assume un significato a 360 gradi. Allegri sa benissimo che «non si può subire così tanto con chi lotta per non retrocedere». Questo atteggiamento non è da squadra che lotta per lo Scudetto, ma, appunto, da «polli», e il tecnico rossonero è già alla ricerca di una cura.