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Allegri e la Supercoppa rischiatutto: il tecnico catechizza i suoi in vista del Napoli. Chi cade si fa male
Allegri vuole la finale di lunedì e ha catechizzato la squadra in vista della semifinale di questa sera contro il Napoli: chi cade si fa male
Stasera a Riad si alza il sipario sulla Supercoppa Italiana 2025. Saranno Milan e Napoli ad aprire le danze nella prima semifinale di questa edizione, un grande classico del calcio italiano che mette in palio molto più di una semplice finale. Come titolato stamane da «La Gazzetta dello Sport», la tensione è altissima: «Finale a ogni costo. Tra Napoli e Milan chi cade si fa male».
Un tesoro da 11 milioni
Oltre al prestigio sportivo, la sfida ha un enorme peso economico. Il club che alzerà il trofeo potrà incassare fino a 11 milioni di euro, una cifra vitale in questa fase della stagione. Per il Milan di Igli Tare, questi fondi rappresenterebbero il volano perfetto per sbloccare definitivamente le operazioni di mercato, a partire dall’affondo per Niclas Füllkrug (per il quale si tratta sulla base di 15 milioni) fino all’innesto difensivo di Mario Gila o Christensen.
Allegri vs Conte: Il duello dei dettagli
Massimiliano Allegri e Antonio Conte stanno curando ogni minimo particolare. Per il tecnico rossonero, la sfida arriva in un momento delicato dopo il pareggio col Sassuolo: serve ritrovare quella solidità mentale invocata da Marinozzi. Dall’altra parte, il Napoli di Conte cerca riscatto dopo alcune prestazioni opache, consapevole che una vittoria contro il Milan darebbe una sterzata decisiva all’intera annata.
Le chiavi della partita
- Il fattore Jashari: Il centrocampista svizzero, reduce dal crac al perone, ha dichiarato: «Sognavo di essere qui, stasera dovremo essere pronti perché sarà tutto diverso rispetto al campionato».
- Equilibrio tattico: Con la blindatura di Saelemaekers (rinnovo fino al 2031), Allegri ha il suo equilibratore, fondamentale per evitare i cali di tensione che sono costati la vetta della classifica.
Chi vince vola in finale e vede il primo trofeo stagionale; chi perde dovrà gestire una crisi d’identità proprio nel cuore del mercato invernale.