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Allegri Milan, testa alta dopo la Coppa amara: la missione anti-tabù contro il Toro che vale un pezzo di futuro
Allegri Milan, la missione che vale un pezzo di futuro: uscire indenni dall’Olimpico Grande Torino, Allegri ritrova un fattore Pulisic decisivo
Il Milan ha ricevuto un sonoro schiaffo con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio – la seconda sconfitta stagionale e la prima contro i biancocelesti da metà agosto – ma l’allenatore Massimiliano Allegri non vuole cadere nel pessimismo. Il suo messaggio post-partita è stato chiaro e diretto: «Non bisogna deprimersi perché abbiamo una stagione davanti e l’obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo». La parola d’ordine nello spogliatoio è ripartire immediatamente, ritrovando la stessa concentrazione e determinazione mostrate nella prima, eccellente, fase del campionato. L’occasione per voltare pagina si presenta in una delicata trasferta di Serie A Enilive, dove i rossoneri chiuderanno la quattordicesima giornata.
Allegri e il tabù Torino
Lunedì sera, il Diavolo affronterà una sfida che si preannuncia doppiamente complessa sul campo di uno degli stadi più ostici degli ultimi anni: l’Olimpico Grande Torino. Il Toro si presenterà all’appuntamento ferito, reduce da due passi falsi consecutivi e da un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, eppure i precedenti casalinghi tra le due squadre rappresentano un vero e proprio tabù per il Milan. Analizzando le ultime 12 sfide in Piemonte tra le due formazioni, i rossoneri sono riusciti a imporsi in campionato una sola volta. Si trattava del 2021, quando la squadra di Pioli trionfò per 7-0. Prima di quell’unica eccezione, l’ultimo successo risaliva addirittura al 9 dicembre 2012. Dopo l’exploit del 2021, il bilancio è tornato negativo con un pareggio e tre sconfitte consecutive.
La pressione sulla squadra di Allegri è quindi significativa: non solo è attesa la reazione immediata dopo l’amarezza di Coppa, ma c’è anche da sfidare una statistica che, se non gestita mentalmente, può condizionare pesantemente la prestazione. Un terzo fattore di incidenza da considerare è che il Milan scenderà in campo già a conoscenza di tutti i risultati delle dirette concorrenti, sapendo quindi esattamente quanto i tre punti in palio lunedì sera possano valere in classifica e per il morale. Per affrontare questo triplice ostacolo, il tecnico Massimiliano Allegri potrà contare sul rientro dal primo minuto di Christian Pulisic. L’americano, che ha saltato la vittoria in campionato con il Lazio ed è subentrato solo a svantaggio avvenuto in Coppa Italia (sfiorando il gol del pareggio), è il giocatore più decisivo ed efficiente della rosa, come testimoniano le sue statistiche. Avere il numero 11 in campo fin dall’inizio sarà un valore aggiunto cruciale per scardinare la difesa granata e tentare di spezzare la maledizione del Toro.
