Ordine sul Milan: emergenza e Vittoria. Ecco l'analisi
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Ordine sul Milan: emergenza e Vittoria. Ecco l’analisi sui rossoneri

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Ordine sul Milan: emergenza e Vittoria. Ecco l’analisi sui rossoneri. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri

Il successo ottenuto a San Siro contro l’Hellas Verona ha regalato tre punti fondamentali al Milan, ma ha anche acceso un campanello d’allarme sulla profondità della rosa a disposizione della nuova guida tecnica. Sulle colonne del Corriere dello Sport (fonte ufficiale dell’analisi odierna), il noto giornalista Franco Ordine ha sviscerato le criticità tattiche e numeriche che il Diavolo sta affrontando in questo delicato momento della stagione.

Difesa Corta e il Debutto di Odogu

Il primo punto focale riguarda la retroguardia. A causa del ginocchio gonfio di Matteo Gabbia, il difensore centrale cresciuto nel vivaio e colonna della retroguardia, Massimiliano Allegri — il nuovo allenatore del Milan celebre per la sua capacità di gestire le emergenze con estremo pragmatismo — si è ritrovato con le scelte obbligate.

In panchina sedeva il solo Salem Odogu, giovane promessa classe 2006 che ha fatto il suo esordio assoluto in Serie Adopo poche presenze con il Milan Futuro. Secondo Ordine, affidarsi a un ragazzo così giovane non può bastare per le ambizioni del club rossonero, mettendo pressione sul lavoro di Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo del Milan ed esperto uomo mercato, chiamato a intervenire per puntellare il reparto.

L’Attacco tra Infortuni e la Certezza Pulisic

La situazione nel reparto avanzato non è meno complessa. I rossoneri hanno affrontato l’ultima sfida senza veri attaccanti di ruolo in panchina. Pesano le assenze di Rafael Leao, l’esterno portoghese capace di strappi devastanti e dribbling fulminanti, e di Santiago Gimenez, il centravanti moderno operato recentemente alla caviglia. In attesa del pieno recupero di Niclas Füllkrug — il bomber tedesco dalla struttura imponente che sarà disponibile per brevi spezzoni a partire dalla trasferta di Cagliari — il peso dell’attacco è ricaduto su Christian Pulisic.

L’americano, soprannominato Capitan America per la sua leadership silenziosa e la precisione chirurgica sotto porta, si sta confermando l’assicurazione sulla vita dei rossoneri. Nonostante un fastidioso acciacco al flessore, Pulisic ha sbloccato il match allo scadere del primo tempo, dimostrando un’intelligenza tattica superiore, specialmente nel posizionamento sui calci piazzati. Con 10 gol complessivi stagionali, è lui il vero trascinatore di questo Diavolo.

La Cura Nkunku e la Necessità di Leao

Sebbene la doppietta di Christopher Nkunku (l’eclettico attaccante francese dal tocco vellutato) possa aver dato una sferzata di autostima, la sensazione è che il problema offensivo non sia del tutto risolto. Secondo la disamina di Ordine, solo il ritorno in campo di Leao potrà fornire ad Allegri quell’arma in più necessaria per competere ai massimi livelli. Spetterà ora a Igli Tare bilanciare la rosa e al mister livornese gestire le rotazioni per mantenere il Milan in scia per lo Scudetto.

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