Calciomercato
Luiz Felipe, la nuova opportunità per la difesa di Allegri. Tare pensa al suo ex pupillo: primi contatti tra le parti
Luiz Felipe, Igli Tare pensa al difensore centrale ex Lazio, oggi al Rayo Vallecano, per la difesa di Allegri: primi contatti tra le parti
Il mercato del Milan non si ferma all’attacco. Con l’affare Niclas Füllkrug ormai in dirittura d’arrivo (atteso il via libera definitivo di RedBird), la dirigenza rossonera ha spostato il mirino sulla difesa. L’identikit tracciato da Massimiliano Allegri è chiaro: serve un giocatore duttile, capace di agire sia da centrale puro che da “braccetto” destro in una linea a tre.
Luiz Felipe, l’indiscrezione di Pellegatti: “Pista reale”
Secondo quanto rivelato da Carlo Pellegatti sul suo canale YouTube, il nome nuovo per la retroguardia è quello di Luiz Felipe. Il difensore italo-brasiliano, attualmente al Rayo Vallecano, rappresenterebbe quella “opportunità di mercato” che il Milan sta cercando per completare il reparto senza investimenti folli.
- Perché Luiz Felipe: A 28 anni, il giocatore è nel pieno della maturità fisica e tecnica. Conosce perfettamente la Serie A grazie ai cinque anni trascorsi alla Lazio, dove ha imparato a interpretare proprio il ruolo di braccetto destro richiesto da Allegri.
- La situazione contrattuale: Il suo legame con il club spagnolo scade a giugno 2026. Questo mette il Milan in una posizione di forza: Luiz Felipe potrebbe liberarsi a cifre contenute.
- Il fattore infortuni: Proprio come il centravanti tedesco, anche Luiz Felipe viene da un periodo condizionato da alcuni intoppi fisici (un infortunio ai flessori lo ha tenuto ai box tra settembre e novembre 2025). Tuttavia, il giocatore ha recuperato e sta ritrovando ritmo in Liga, rendendolo una scommessa calcolata per Igli Tare.
La strategia delle “opportunità”
Pellegatti è stato chiaro: il Milan non è vincolato a un solo nome come Axel Disasi. Se non si dovessero creare le condizioni giuste con il Chelsea, la società virerà su profili simili per status e costi. Luiz Felipe, con il suo passaporto italiano e l’esperienza tattica maturata in Italia, risponde perfettamente a questa filosofia di mercato “low cost ma di rendimento”.