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Allegri e il rebus ancora da sciogliere: un attacco senza peso e un’area troppo vuota
Allegri, il tecnico deve risolvere ancora il rebus attacco: senza profondità calciatori come Leao, Pulisic e Nkunku diventano innocui
Il momento complicato del Milan di Massimiliano Allegri finisce sotto la lente d’ingrandimento di Marco Pasotto. In un editoriale su Gazzetta.it, il giornalista ha evidenziato i limiti strutturali di un reparto offensivo che fatica a trovare sbocchi quando le difese avversarie tolgono la profondità.
Allegri, il paradosso dei trequartisti e il “caso” area deserta
Secondo Pasotto, il Milan sta annullando il potenziale dei suoi uomini migliori attraverso una gestione tattica che ne limita le caratteristiche naturali:
- Profondità negata: Giocatori come Leao, Pulisic e Nkunku diventano inoffensivi se costretti a giocare spalle alla porta. Senza spazio per scattare, il loro peso specifico si riduce drasticamente.
- L’assenza del pivot: Il problema principale riguarda l’incapacità degli attaccanti di fungere da riferimento. Ad eccezione di Pulisic, nessuno è in grado di proteggere il pallone e far salire la squadra. Il risultato? Un’area di rigore spesso deserta che rende nullo il lavoro degli esterni.
- Il dilemma di Saelemaekers: Pasotto descrive una scena emblematica: l’esterno belga crossa o cerca il passaggio, ma non trova nessuno a centro area. Questo obbliga i rossoneri a giocate rischiose al limite dell’area, che spesso innescano le ripartenze avversarie.
La soluzione Füllkrug
Queste analisi spiegano perché il Milan abbia deciso di bloccare Niclas Füllkrug. Il tedesco è esattamente il profilo richiesto da Pasotto: una prima punta fisica, capace di presidiare l’area e ripulire i palloni sporchi per permettere agli esterni di inserirsi.