HANNO DETTO
Atubolu parla di Maignan e dei suoi idoli: le dichiarazioni dell’obiettivo rossonero
Atubolu parla di Maignan e dei suoi idoli: le dichiarazioni dell’obiettivo rossonero. Segui tutti gli aggiornamenti
Il futuro della porta dei rossoneri è diventato uno dei temi caldi della gestione societaria. Con il contratto di Mike Maignan, l’estremo difensore francese carismatico e reattivo tra i pali, in scadenza il prossimo 30 giugno, la dirigenza di via Aldo Rossi ha iniziato a valutare seriamente diverse alternative. Il rischio di perdere uno dei pilastri del Diavolo a parametro zero impone una strategia lungimirante, ed è qui che entra in gioco la visione di Igli Tare, nuovo Direttore Sportivo del Milan e noto scopritore di talenti internazionali, già al lavoro per non farsi trovare impreparato in caso di addio del transalpino.
L’interesse per Noah Atubolu e le sue dichiarazioni
Tra i profili che occupano i primi posti nella lista del nuovo DS del Diavolo spicca il nome di Noah Atubolu, giovane portiere tedesco classe 2002 in forza al Friburgo, distintosi per agilità e personalità in Bundesliga. Secondo quanto riportato da una lunga intervista rilasciata a Sky Sport DE (fonte ufficiale dell’indiscrezione), il talento teutonico ha parlato del proprio futuro e della stima che nutre proprio per il suo attuale omologo milanista. Atubolu ha spento parzialmente i rumors per l’immediato, dichiarando che giocherà sicuramente la seconda metà della stagione con il club tedesco, ma lasciando di fatto le porte aperte per l’estate.
Interessante la sua analisi sul portiere perfetto, un mix che vedrebbe la partecipazione di Donnarumma per la tecnica tra i pali, Manuel Neuer per la leadership ed Ederson per il gioco con i piedi. Significativo, però, il fatto che abbia citato proprio Mike Maignan come uno dei modelli che osserva costantemente per migliorare il proprio stile di gioco.
Il progetto tecnico di Massimiliano Allegri
Il possibile avvicendamento tra i pali è seguito con attenzione anche da Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan tornato sulla panchina del club meneghino per portare esperienza e solidità tattica. Il mister livornese sa bene quanto sia fondamentale avere un portiere affidabile per la sua idea di calcio basata su una difesa impenetrabile. Sebbene la speranza del tecnico rossonero sia quella di poter contare ancora sulla leadership di Maignan, la programmazione di Igli Tare garantisce ad Allegri profili di altissimo livello come quello di Atubolu, pronti a integrarsi negli schemi di una squadra che vede in Theo Hernandez, terzino francese dalla spiccata propensione offensiva, e Rafael Leao, l’ala portoghese funambolica e stella del gruppo, i suoi punti di forza.
La palla passa ora alla dirigenza: il lavoro sinergico tra Tare e Allegri sarà decisivo per capire se il Milan riuscirà a blindare il suo attuale numero uno o se inizierà ufficialmente l’era di un nuovo giovane talento a protezione della porta del Diavolo.