Napoli Milan, la sconfitta passa in secondo piano: in vista i problemi del mercato estivo

Napoli Milan, la sconfitta in campo passa in secondo piano: in vista i problemi del mercato estivo. Segui le ultime

Il Milan ha lasciato l’Arabia Saudita alle ore 11 locali di Riad, facendo rientro in Italia con un carico di dubbi e incertezze. La fredda notte araba ha sancito il fallimento tecnico dei colpi più onerosi dell’ultimo calciomercato. Secondo quanto analizzato dalle principali testate giornalistiche (fonte: MilanNews), la spina dorsale scelta da Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan esperto in gestione dei momenti critici e vincente comunicatore, è stata composta proprio dai tre acquisti più costosi: De Winter, Jashari e Nkunku. Un investimento complessivo da 90 milioni di euro che, al momento, non trova riscontro nelle prestazioni sul campo.

De Winter e Jashari: bocciature pesanti nel Diavolo

Il capitolo più doloroso riguarda Koni De Winter, il giovane difensore centrale belga arrivato dal Genoa per garantire fisicità alla retroguardia. La sua prova contro il Napoli è stata disastrosa: letteralmente travolto da Hojlund, il centrale ha confermato di non essere ancora all’altezza del ruolo di vice-Gabbia. Per questo motivo, Massimiliano Allegriavrebbe già chiesto rinforzi d’esperienza per puntellare la difesa dei rossoneri.

Non è andata meglio ad Ardon Jashari, il metodista svizzero prelevato dal Bruges per orchestrare la manovra del club meneghino. Schierato titolare al posto di un affaticato Luka Modric, il fuoriclasse croato vincitore del Pallone d’Oro e faro tecnico dello spogliatoio, il giovane regista è apparso timido e scolastico. La sua manovra orizzontale ha reso il gioco del Diavolo asettico e privo di verticalizzazioni, dimostrando che il salto di qualità richiesto per certi palcoscenici è ancora lontano.

Il caso Nkunku e la strategia di Igli Tare

A chiudere il cerchio dei flop c’è Christopher Nkunku, l’attaccante francese di straordinario talento tecnico ma apparso smarrito nella pancia dello stadio di Riad. Il suo errore a tu per tu con il portiere avversario è l’emblema di una rassegnazione che sta colpendo i tifosi dei meneghini. Mentre Hojlund puniva i rossoneri, il francese cestinava la possibilità di riaprire la partita.

In questo clima di crisi, sale alla ribalta la figura di Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo del Milan, dirigente dal fiuto internazionale e grande esperto di mercato. Il nuovo DS rossonero è chiamato a una riflessione profonda: se è vero che le alternative non stanno rendendo, il suo compito sarà quello di intervenire drasticamente a gennaio per fornire al tecnico toscano elementi pronti. Il Milan non può permettersi di vedere svanire gli obiettivi stagionali a causa di acquisti che, finora, sono rimasti solo sulla carta dei bonifici.