HANNO DETTO
Allegri Milan, Canovi critica il gioco dei rossoneri. Le sue dichiarazioni
Allegri Milan, Canovi critica il gioco dei rossoneri. Le sue dichiarazioni. Segui le ultimissime sui rossoneri
Il Milan affonda nuovamente in Coppa Italia e le critiche si fanno aspre, toccando non solo l’eliminazione ma anche l’estetica del gioco dei rossoneri. Il Diavolo è stato sconfitto 1-0 dalla Lazio agli ottavi, e l’episodio ha scatenato la reazione del procuratore sportivo Dario Canovi. Intervistato da TMW, Canovi ha usato parole di fuoco per descrivere il calcio del Milan di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico livornese.
Canovi non ha risparmiato una critica generale al campionato: “Guardare una partita del campionato italiano è noioso. Il nostro calcio è inguardabile”. Ma il suo affondo più diretto è stato per il Milan: “Grande portiere, grande difesa, un gol e vince la partita. Vedere il Milan è una delle cose più noiose che si possa fare”. Una frase che sintetizza il sospetto di molti: una squadra troppo pragmatica e poco spettacolare.
Il Match Soporifero: Zaccagni Sancisce la Sconfitta Rossonera
La partita dell’Olimpico, conclusasi con il gol di Mattia Zaccagni, l’esterno laziale, ha tristemente confermato la scarsa incisività dei rossoneri. Canovi ha ironizzato: “Basta uno starnuto di Zaccagni per soffiare via i rossoneri dalla Coppa Italia: ci voleva molto altro…”.
Nonostante entrambi gli allenatori, Allegri e Maurizio Sarri, abbiano fatto un moderato turnover, la prima frazione è stata soporifera e priva di sussulti, chiudendosi sullo 0-0. Sono stati evidenziati molti errori in ripartenza e i centrocampisti come Adrien Rabiot (il francese) e Ruben Loftus-Cheek (l’inglese) sono apparsi fuori dai giochi. Anche Rafael Leão (il portoghese) e Valentín Castellanos (il centravanti) hanno “sonnecchiato”.
Le Occasioni Sciupate e L’Assalto Finale Sterile
In avvio di ripresa, gli uomini di Allegri hanno mostrato più intraprendenza, tenendo palla e campo, ma la profonditàera un miraggio. La più grande chance è stata sprecata al 70° minuto, quando Leão si è divorato un gol clamoroso, sparando il sinistro alle stelle da ottima posizione.
L’episodio decisivo è arrivato all’80° su calcio d’angolo: Zaccagni, lasciato colpevolmente liberissimo, ha insaccato di testa alle spalle di Mike Maignan (il portiere francese). L’ingresso tardivo di Luka Modrić (il fuoriclasse croato) e Christian Pulisic (l’americano) non è bastato. L’assalto finale è stato sterile, e la Coppa Italia del Milan affonda per il secondo anno consecutivo all’Olimpico.
L’eliminazione, unita alla critica di Canovi, mette pressione sul DS Igli Tare: urge trovare soluzioni, sia in termini di cinismo in attacco che di qualità del gioco, per non rendere la stagione del Diavolo una “cosa noiosa”.
