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Chiariello affonda il Milan: troppi vantaggi ricevuti! Le dichiarazioni
Chiariello affonda il Milan: troppi vantaggi ricevuti! Le dichiarazioni. Segui le ultimissime sul club rossonero
La vittoria di misura del Milan sulla Lazio continua a far discutere, in particolare per l’episodio controverso nel finale del match. A esprimere un giudizio netto è stato Umberto Chiariello, noto giornalista di fede napoletana, intervenuto ai microfoni di Radio CRC. Le sue dichiarazioni non solo mettono in dubbio la decisione arbitrale, ma arrivano a definire il Milan come una capolista “non affidabile”.
Polemiche VAR: “Decisione Politica” Che Salva il Milan
Chiariello ha contrapposto la prestazione del Napoli a quella dei rossoneri, sostenendo che il Diavolo è stato “dominato dalla Lazio per un tempo, salvo poi trovare un gran gol e venire salvato da un convulso consulto VAR“.
Il giornalista ha espresso la sua perplessità sulla gestione dell’episodio da parte del direttore di gara: secondo le regole attuali, ha ribadito, quello sul tiro in porta con braccio fuori dalla sagoma era rigore. Chiariello ha poi accusato l’arbitro di essersi “arrampicato sugli specchi” inventandosi un fallo in attacco inesistente per evitare di concedere il penalty.
“Di fatto è stata una decisione politica quella dell’arbitro di San Siro che richiamato all’On Field Review, dovuto al braccio fuori sagoma, non se la sente di assegnare il rigore e si inventa una punizione che non c’è. Ha fatto bene, era un rigore da non darsi e in questo modo ha trovato la il cavillo per salvare la faccia a sé al VAR.”
Allegri e Tare: La Capolista Non Convince
Al di là del singolo episodio, Umberto Chiariello ha messo in discussione l’affidabilità generale del Milan in questo campionato, ipotizzando una serie di vantaggi arbitrali.
Il giornalista ha elencato presunti favori ottenuti in precedenza: “Io so solo che il Milan quest’anno di vantaggi arbitrali ne ha avuti fin troppi. Due gol irregolari col Pisa, un rigore scandaloso con la Fiorentina, questa decisione è piuttosto controversa“.
La sua conclusione è netta e critica verso i rossoneri: “No, il Milan non è una capolista affidabile, a mio giudizio, è solo il mio parere“.
Il Milan di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico toscano, e del nuovo direttore sportivo, Igli Tare, l’ex dirigente della Lazio, pur essendo al comando della Serie A, deve affrontare critiche severe, soprattutto dal fronte napoletano, che mette in discussione la legittimità di alcuni risultati ottenuti in un campionato estremamente equilibrato e combattuto.
