HANNO DETTO
Nuovo stadio Milan, Cardinale svuota il sacco: annuncio netto sul progetto del club rossonero
Nuovo stadio Milan, Cardinale svuota il sacco: annuncio netto sul progetto del club rossonero. Le ultimissime notizie
La strategia del Milan, sotto la proprietà di Gerry Cardinale e del fondo RedBird Capital & Partners, è stata svelata con chiarezza in un recente estratto del podcast americano The Varsity. Il proprietario ha delineato una visione che va ben oltre i confini del campionato italiano, puntando a elevare il club rossonero a livello delle superpotenze europee, con un occhio particolare al progetto infrastrutturale, fondamentale per il futuro del DS Igli Tare e dell’allenatore Massimiliano Allegri.
Il tema centrale dell’intervista è stata l’importanza di costruire un nuovo stadio, visto come il vero asset per la crescita economica del club. Cardinale ha espresso la sua ferma convinzione in merito, rivelando i dettagli sull’architetto del progetto: «Per questo stiamo costruendo il nostro stadio, con Tim Romani, uno dei migliori nel settore».
La mossa non è solo un investimento per il Milan, ma un modello che Cardinale intende replicare e condividere per aiutare l’intero sistema calcistico italiano a crescere. L’obiettivo dichiarato è quello di alzare l’asticella della competizione economica, non quella sportiva interna: «Una volta completato, voglio condividere il modello con le altre squadre di Serie A, perché non sono la mia vera concorrenza».
Questa dichiarazione è la chiave di lettura della strategia RedBird. Il proprietario ha infatti messo in chiaro il vero traguardo del Milan sulla scena globale: «Il mio obiettivo è la Premier League».
Il riferimento non è chiaramente a un cambio di campionato, ma alla necessità di raggiungere i livelli di ricavi e di struttura dei grandi club inglesi, considerati il benchmark finanziario del calcio moderno. L’implicazione è forte: il Milan deve dotarsi di infrastrutture e asset commerciali moderni per poter competere per i top player globali, come Rafael Leão o Luka Modric, e per le coppe internazionali, unico terreno di confronto con le big inglesi. L’investimento sullo stadio è, per Cardinale, il primo e più cruciale passo per colmare questo gap.
