Leao, a Milano tra oggi e domani: Cutrone ai saluti

Leao sta per sbarcare a Milano dove effettuerà le visite mediche prima di firmare il contratto con il Milan ed attendere la squadra

Leao, colpo di mercato Milan al costo di un sacrificio enorme, vale a dire la partenza di Cutrone verso la Premier League. Secondo quanto riportato questa mattina da Gazzetta dello Sport, il giovane portoghese sbarcherà a Milano tra oggi e domani. Il Lille incasserà 30 milioni di euro e avrà in cambio il difensore Tiago Djalo per una cifra intorno ai 5 milioni di euro.

IN COPPIA CON PIATEK- Con Cutrone in partenza ed Andrè Silva bloccato a Milanello, Leao andrà a occupare, con ogni probabilità, il posto lasciato libero da Cutrone appunto, in modo da far coppia con Piatek nel nuovo attacco di Giampaolo. Il Milan pesca all’estero: dopo il difensore Duarte, arriva l’attaccante Leao ma rimane da chiedersi che ne sarà della trattativa per Correa, dato che l’argentino andrebbe ad occupare lo stesso ruolo del portoghese.

CHE NON SIA UN RIMPIANTO- Rafael Leao, come detto, arriverà dal Lille per sostituire il partente ex 63 rossonero diretto al Wolverhampton per una cifra pari a 25 milioni di euro comprensivi di bonus. Ma, al fine di comprendere meglio la scelta operata da Maldini, Boban e Massara, cerchiamo di capire a cosa rinuncia il Milan: Cutrone è il terzo giocatore del Milan ad aver chiuso in doppia cifra di reti una stagione di Serie A (a 20 anni e 137 giorni con 10 gol nel 2017/18), dopo Gianni Rivera nel 1961/62 e Alexandre Pato nel 2008/09.

NUMERI SBALORDITIVI- Fino alla passata stagione i numeri di Cutrone avevano sbalordito il mondo: con 21 reti nelle prime 52 presenze da professionista il classe ’98 si era piazzato al secondo posto tra i bomber più prolifici all time dietro il solo (altro grande rimpianto) Pato e sopra campioni assoluti come Shevchenko e Messi.

ULTIMA STAGIONE DETERMINANTE- Purtroppo per l’ormai ex numero 63 rossonero la stagione appena passata non ha mantenuto tali cifre: i 3 gol segnati nelle 34 gare di Serie A 2018/19 (la maggior parte da subentrante e non da titolare) gli sono costati, molto probabilmente, il futuro al Milan.