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Tomori e la volontà di ferro: l’infortunio serio a Bergamo e il ritorno in campo lampo. Allegri ha toccato i tasti giusti
Tomori, clamoroso aneddoto: il difensore inglese ha dimostrato una volontà di ferro nel giocare contro la Roma nonostante l’infortunio
Peppe Di Stefano, inviato di Sky per il Milan, ospite del canale YouTube Milan Hello di Andrea Longoni, ha raccontato un aneddoto rivelatore sull’infortunio e l’incredibile determinazione di Fikayo Tomori, sottolineando il cambiamento di mentalità nella difesa rossonera.
Tomori, l’Infortunio serio e la fatica a camminare
Di Stefano ha descritto l’infortunio subito da Tomori durante la partita contro l’Atalanta: «Fikayo Tomori a Bergamo si fa veramente male, la gamba rischia di rimanere attaccata nel terreno e lui rischia veramente di farsi male al ginocchio». Oltre al rischio al ginocchio, il difensore ha subito un duro colpo al quadricipite, causandogli un «versamento».
Nonostante gli esami strumentali del mercoledì avessero escluso lesioni gravi, il difensore «non riusciva a camminare». Il giornalista ha raccontato un aneddoto che testimonia la gravità della situazione: «io stavo uscendo [dallo stadio] e vedo Fik abbracciato a uno dei collaboratori di Allegri che non riusciva a camminare per arrivare al pullman».
La volontà di giocare e il merito di Allegri
Nonostante la fatica a camminare e con la successiva partita (domenica sera, dopo soli quattro giorni) incombente, la volontà del giocatore è stata impressionante: «Fikayo Tomori venerdì pomeriggio dice allo staff che era pronto, che voleva giocare». Un recupero lampo dettato dalla pura determinazione.
Di Stefano ha concluso che l’episodio evidenzia il cambio di mentalità portato da Allegri. I tre difensori centrali attuali — Gabbia, Tomori e Pavlovic — sono gli stessi che avevano commesso «disastri difensivi» la stagione precedente: «è cambiata la testa. Allegri ha toccato i tasti giusti».