HANNO DETTO
Thiago Silva, la rivelazione di Nesta: «Mi ha allungato la carriera, è più forte di me. Vi svelo un aneddoto con Galliani»
Thiago Silva: Nesta, ospite del podcast «Passa dal BSMT» ha svelato un aneddoto speciale e inedito sul suo ex compagno di reparto al Milan
Alessandro Nesta, una leggenda del calcio italiano e mondiale, è stato il protagonista di una splendida e approfondita intervista nel podcast di Gianluca Gazzoli, «Passa dal BSMT». Un’occasione per ripercorrere le tappe di una carriera straordinaria, con un focus particolare sulla sua lunga e vincente epopea con la maglia del Milan. Tra i tanti ricordi legati a Berlusconi, Ancelotti e alle epiche battaglie in campo, è emerso un racconto inedito e significativo, che descrive la grandezza di un campione non solo in campo, ma anche nella capacità di riconoscere il talento altrui. Il protagonista di questo aneddoto è il suo erede designato in quella difesa, Thiago Silva.
Il difensore brasiliano arrivò a Milano in punta di piedi, come un acquisto quasi misterioso e senza grandi squilli di tromba. Nesta ha ricordato il difficile passato del compagno, un dettaglio che rende la sua ascesa ancora più incredibile: «È arrivato da noi che aveva avuto la tubercolosi a Mosca e per poco non muore. Il Milan fa un acquisto e nessuno lo conosceva». Le prime impressioni in allenamento furono buone, ma non folgoranti: «Sembrava bravino». Bastarono però poche partite per capire di avere di fronte un predestinato.
L’investitura e la profezia di un campione
La percezione di Nesta cambiò radicalmente e in pochissimo tempo. La sua intelligenza calcistica gli permise di vedere ciò che altri non avevano ancora notato. «Dopo due partite sono andato da Galliani e gli ho detto che era fortissimo», ha svelato l’ex difensore. Un’investitura potentissima, fatta da un senatore dello spogliatoio all’amministratore delegato. Questa consapevolezza della forza di Thiago Silva portò Nesta a fargli una vera e propria profezia il giorno del suo addio al Milan: «Quando me ne sono andato via gli ho detto «guarda che tu diventi più forte di me»». Un’ammissione di umiltà e stima che solo i più grandi sanno fare. Infine, la rivelazione più sorprendente, che testimonia l’impatto del brasiliano sulla carriera dello stesso Nesta: «A me ha allungato la carriera: se ho fatto tre anni in più è merito suo». Giocare al suo fianco gli ha permesso di gestire le energie e di continuare a esprimersi ai massimi livelli, formando una delle coppie difensive più forti della storia rossonera.
