San Siro Milan, ecco il piano dei rossoneri e dell’Inter! Pronta una svolta storica

San Siro Milan, ecco il piano dei rossoneri e dell’Inter! Pronta una svolta storica. Segui le ultimissime sul club rossonero

La “Scala del Calcio” ha i giorni contati, ma il futuro calcistico meneghino si preannuncia grandioso. Dopo l’attesa approvazione del Consiglio comunale, Inter e Milan (i nerazzurri e i rossoneri) hanno ottenuto il via libera per il progetto del nuovo stadio. L’impianto sorgerà nell’area del Meazza, che sarà demolito a partire dal 2031, segnando una svolta storica per le due società.

Il progetto è firmato da due colossi dell’architettura: Foster+Partners e Manica, guidati rispettivamente da Lord Norman Foster e David Manica. Come riportato da Repubblica Milano, la struttura sarà un gioiello di moderna ingegneria sportiva: uno stadio da 71.500 posti (diecimila in più della previsione iniziale) e omologato UEFA Categoria 4 e FIFA Categoria 1, il che significa che potrà ospitare le Finali di Champions League.

Caratteristiche e Funzionalità All’Avanguardia

L’impianto, che sarà operativo dal 2031, avrà due anelli con un design ispirato all’architettura originale degli anni Cinquanta. Sarà circondato da ben 140.000 metri quadrati di aree verdi e si svilupperà in altezza per meno di 65 metri dal piano campagna. Una delle innovazioni più importanti sarà la sua funzione: il nuovo stadio sarà un vero e proprio polo multifunzionale, aperto 365 giorni all’anno. Un podio sopraelevato garantirà maggiore sicurezza e offrirà spazi per eventi extra-calcistici, punti ristoro e fan zone dedicate.

Spazi Commerciali e Addio al Vecchio Meazza

L’area circostante vedrà la nascita di musei dedicati alle gloriose storie di Inter e del Diavolo, negozi ufficiali, uffici e un hotel, con l’esclusione di residenze. I parcheggi saranno completamente interrati (circa 2.900 stalli), accessibili da vie strategiche e dallo spostato tunnel Patroclo.

Il tributo al vecchio Meazza sarà soltanto simbolico: solo il 9% della struttura attuale rimarrà in piedi, una porzione della Curva Sud e della Tribuna Arancione come monumento alla storia. L’operazione complessiva, che include bonifica, demolizione e oneri di urbanizzazione, si stima supererà l’investimento totale di 1,5 miliardi di euro, un costo ingente che però promette di regalare a Milano e ai suoi tifosi uno degli impianti sportivi più moderni e funzionali del mondo.