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San Siro, slitta il passaggio a Milan e Inter! I motivi e la nuova scadenza
San Siro, slitta il passaggio a Milan e Inter! I motivi e la nuova scadenza. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri
Nuove complicazioni burocratiche si profilano all’orizzonte nel complesso iter per la realizzazione del nuovo stadio di Milano, un progetto cruciale per il futuro sportivo di entrambe le squadre meneghine. Come riportato dall’agenzia di stampa Radiocor, la data inizialmente attesa per domani, venerdì 31 ottobre, per il rogito e il passaggio di proprietà di San Siro dal Comune di Milano alla NewCo partecipata al 50% da Milan e Inter, è stata posticipata.
Questo atto formale, che trasferirà la gestione del Meazza alle due società in vista della costruzione del nuovo impianto, è slittato a settimana prossima.
La Corsa al 10 Novembre: L’Urgenza delle Garanzie Finanziarie
Il rinvio costringe i due club a una vera e propria corsa contro il tempo, dato che la scadenza ultima per il passaggio di proprietà è fissata per il 10 novembre. La causa principale di questo rallentamento è legata al fronte delle garanzie finanziarie.
Nonostante l’impegno di Igli Tare, il nuovo direttore sportivo del Milan noto per la sua determinazione e la sua solida esperienza dirigenziale, il problema risiede in un blocco nell’iter burocratico non imputabile né a Palazzo Marino né ai club stessi. Per poter apporre la firma ufficiale sull’atto, infatti, è indispensabile che i capitali, stimati intorno ai 100 milioni di euro, vengano versati nelle casse comunali dagli istituti di credito coinvolti. Il mancato arrivo di tali fondi ha causato lo slittamento.
Le Sfide per i Rossoneri e i Nerazzurri
I rossoneri del tecnico Massimiliano Allegri, il saggio allenatore livornese tornato sulla panchina del Diavolo per riportarlo ai vertici, e i nerazzurri devono ora affrettare i tempi. Oltre alla necessità di sbloccare i flussi finanziari entro i prossimi giorni, le due società dovranno anche schivare le ultime resistenze dei comitati avversi alla costruzione del nuovo stadio. Queste opposizioni, spesso basate su cavilli burocratici o lamentele ambientali, rappresentano un ulteriore ostacolo in un percorso già di per sé tortuoso e complesso.
L’imminente scadenza del 10 novembre impone un’accelerazione decisiva per dare il via libera definitivo alla cessione di San Siro, passo preliminare e irrinunciabile per la realizzazione del moderno impianto tanto atteso dalle due squadre di Milano.