Sacchi infuocato: «Italia fuori dal Mondiale? Imperdonabile! Ma ho massima fiducia In Gattuso per un motivo. Ecco quale»

Sacchi, leggenda del Milan ed ex CT dell’Italia, è convinto che gli Azzurri di Gattuso centreranno la qualificazione ai prossimi Mondiali

Arrigo Sacchi, il “Profeta di Fusignano”, vive il momento cruciale della Nazionale con una passione incredibile! L’ex Commissario Tecnico non riesce neanche a concepire l’idea di un’Italia fuori dal prossimo Mondiale. Dopo le cocenti delusioni del 2018 e 2022, per lui mancare la qualificazione sarebbe un errore «imperdonabile»!

Eppure, nonostante la pressione, l’ottimismo di Sacchi è contagioso e si riversa interamente sul nuovo corso targato Rino Gattuso.

Sacchi: «Ce La Faremo! Mi Fido Della Sua Capacità Di Trasmettere Entusiasmo»

Sacchi non ha peli sulla lingua e va dritto al punto: «Lo dico subito così chiarisco bene il mio pensiero: non voglio nemmeno immaginare che l’Italia non possa qualificarsi per il Mondiale. Dopo le due delusioni consecutive patite nel 2018 e nel 2022, sarebbe imperdonabile non partecipare».

Il suo pronostico? Assolutamente positivo: «Sono convinto che gli azzurri di Gattuso ce la faranno. Ho buone sensazioni perché mi fido di Gattuso, della sua serietà e della sua capacità di trasmettere entusiasmo a tutto il gruppo». La fiducia in Gattuso è totale, perché, come sottolinea il Profeta, l’obiettivo è solo uno: arrivarci, «A me non interessa come ci arriviamo, al Mondiale. Mi interessa arrivarci». Un’altra eliminazione sarebbe «una botta tremenda per tutto il movimento».

Il Nemico Non È Solo In Campo: Basta Blasone!

Sacchi lancia un appello all’unità, ricordando il passato difficile nei rapporti tra club e Nazionale: «Nel nostro Paese dobbiamo imparare a fare sistema, dobbiamo lavorare uniti e non pensare soltanto agli interessi personali».

Il blasone, secondo Sacchi, non conta più nulla nel calcio moderno. L’Italia deve guadagnarsi la qualificazione solo con il sudore: «Chi pensa che si possano ottenere grandi risultati grazie al blasone è fuori strada. […] La pagnotta bisogna guadagnarsela con la fatica e il lavoro, questa è la verità». L’esempio è la Norvegia, “moderna, fisica e tecnica”, che ci ha battuto nello scontro diretto.

La Richiesta Agli Azzurri: L’Atteggiamento Giusto Per 90 Minuti!

L’ottimismo di Sacchi deriva dai progressi visti con Gattuso, soprattutto a livello di atteggiamento. L’ex CT chiede una sola cosa ai suoi ragazzi per la sfida contro l’Estonia: «Di correre per novanta minuti. Anzi, per un po’ di più perché non dobbiamo rilassarci nemmeno nel tempo di recupero».

Il monito finale è contro la supponenza: «Se andiamo in Estonia e pensiamo di vincere soltanto perché noi siamo l’Italia, commettiamo un grave errore. […] Siamo superiori all’Estonia, questo è vero, però dobbiamo dimostrare sul campo questa superiorità». La chiave? «Impegno, spirito di sacrificio, desiderio di lottare su ogni pallone». Adesso, la coppia Kean-Retegui e tutta la squadra devono solo farci divertire e portare l’Italia al Mondiale!