HANNO DETTO
Sabatini esalta Leao e il Milan di Allegri! E sul portoghese si sbilancia… Parole
Sabatini esalta Leao e il Milan di Allegri! E sul portoghese si sbilancia… Parole. Segui tutti gli aggiornamenti sui rossoneri
Il Milan di Massimiliano Allegri, il nuovo tecnico, continua la sua corsa verso la vetta della classifica. La vittoria per 1-0ottenuta domenica sera nel delicato posticipo contro la Roma di Daniele De Rossi, è stata fondamentale, soprattutto alla luce del passo falso della capolista Napoli, fermata sul pari dal Como. Il successo, che consolida la posizione dei rossoneri, è stato al centro dell’ultimo approfondimento del giornalista Sandro Sabatini sul suo canale YouTube, che ha voluto esaltare in particolare la prestazione del fuoriclasse portoghese Rafael Leão.
🔥 Leao: Da Sconosciuto a Trascinatore
Sabatini ha sottolineato come l’affermazione del Diavolo sia passata per una crescita di personalità, specialmente dopo una prima mezz’ora di gioco difficile. “Poco alla volta, il Milan si è rasserenato e Leão ha iniziato a giocare”, ha affermato il giornalista.
Il commento si è focalizzato sulle straordinarie doti dell’esterno d’attacco, di cui si discute spesso il rendimento altalenante. “È ovvio che Leão ha giocato una partita straordinaria, ma non è nella norma che possa giocare tutte le partite così. Se giocasse sempre a questo livello, arriverebbe nei primi 3 del Pallone d’Oro“, ha chiosato Sabatini. Tuttavia, l’ex direttore sportivo Igli Tare, il nuovo DS del club di via Aldo Rossi, e la dirigenza sanno bene che il numero 10 ha il potenziale per mantenere una costanza di rendimento superiore, evitando le eccessive oscillazioni di partita in partita che spesso hanno caratterizzato il suo passato.
👑 L’Enigma del Campione e la Prova di Leadership
La vera chiave di volta per Sabatini risiede nella sua influenza sul gioco: “Quando Leão c’è, il Milan gioca con un uomo in più; quando non c’è, gioca con uno in meno”. Questo è il “mistero Rafa Leão“, un giocatore le cui qualità fisiche e tecniche sono fuori discussione.
Il giornalista, inoltre, respinge i dubbi sulla sua leadership: “Credo che nemmeno dal punto di vista della leadership si possa discutere il portoghese, perché ad un certo punto, dopo la mezz’ora, con le sue galoppate a campo aperto, si è preso la squadra sulle spalle e i compagni hanno creduto in lui”. Il momento decisivo che testimonia questa presa di responsabilità è stata l’azione del gol vittoria: “La testimonianza l’abbiamo avuta in occasione del goal, che è stata una grande occasione di Leão. Ad un certo punto aveva in area solo tanto Nkunku da servire, quindi ha proseguito dritto, e poi è arrivato dalla difesa Pavlovic“. Un’azione in cui il talento cristallino del portoghese ha fatto la differenza.
Il Milan del nuovo corso targato Allegri e Tare si affida dunque al suo campione per un assalto definitivo alla vetta, consapevole che un Leão al top è l’arma in più per vincere ogni gara.
