HANNO DETTO
Ravezzani dalla parte di Allegri e Chivu: sulla Supercoppa Italiana arriva una sentenza pesante
Ravezzani, noto giornalista, si è schierato dalla parte di Allegri e Chivu per quanto riguarda le scelte sulla Supercoppa Italiana
Il dibattito sull’eliminazione delle milanesi dalla Supercoppa Italiana a Riad si arricchisce del commento di Fabio Ravezzani. Attraverso il proprio profilo X, il direttore di Telelombardia ha analizzato la gestione di Massimiliano Allegri e Cristian Chivu (tecnico dell’Inter), difendendo la strategia del turnover ma sollevando dubbi sulla gestione dei momenti decisivi.
Ravezzani e la difesa del Turnover
Ravezzani si schiera apertamente con i due allenatori riguardo alla scelta di non schierare i titolarissimi dal primo minuto. Secondo il giornalista, la Supercoppa è una competizione dal peso specifico relativo: “Tra due mesi non si ricorderà nessuno o quasi”. In un’ottica di gestione delle energie per il campionato, è apparso dunque corretto preservare i big, specialmente considerando il rischio di dover giocare due partite in pochi giorni.
Il giallo dei rigoristi
Se la strategia iniziale è stata promossa, Ravezzani non ha digerito la gestione della lotteria finale. Il riferimento è all’esclusione di specialisti come Calhanoglu (per l’Inter) e Piovanelli (giovane talento del Milan subentrato o in rampa di lancio):
- L’incoerenza: “Non capisco invece lasciar Calha e Pio in panchina per i rigori finali”, ha twittato Ravezzani, sottolineando come, una volta arrivati ai tiri dal dischetto, non sfruttare i migliori rigoristi a disposizione sia stato un errore tattico evitabile.