News
Pulisic, inizio di stagione da premiare! C’è questa idea sulla clausola: ultime
Pulisic, inizio di stagione da premiare! C’è questa idea sulla clusola: ultime. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri
L’inizio di stagione incredibile di Christian Pulisic, il fantasista statunitense del Milan, ha inevitabilmente acceso i riflettori del calcio europeo sul suo futuro, facendo schizzare alle stelle la sua valutazione. Per quanto il suo contratto con il Diavolo scada nel giugno 2027, la dirigenza rossonera sta già studiando un piano “diverso” per blindare il suo numero 11, prima che la concorrenza diventi insostenibile.
Come riportato dal Corriere dello Sport, un rinnovo immediato non è la priorità assoluta per il Milan grazie alla scadenza ancora relativamente lontana. Tuttavia, il rischio di un assalto da parte dei top club europei, attratti dalle sue prestazioni da MVP (è stato nominato EA SPORTS FC Player Of The Month di settembre), impone di agire con strategia e cautela.
Il Piano Rossonero: Prolungamento Fino al 2029
La mossa che la dirigenza del Diavolo ha in mente è un prolungamento soft ma strategico, mirato a posticipare eventuali scadenze contrattuali che potrebbero far scattare clausole di recesso o facilitare trattative al ribasso.
Il piano prevede, come prima mossa cautelativa, di rinnovare l’attuale contratto fino al 2028, inserendo inoltre un’opzione di prolungamento annuale fino al giugno 2029. Questo garantirebbe al Milan il pieno controllo sul cartellino del giocatore per i prossimi quattro anni, dando il tempo necessario per negoziare un successivo maxi-accordo adeguato al suo status di top player.
Pulisic, la Firma di Allegri e Tare
L’esplosione dell’ex Chelsea è il simbolo della riuscita del nuovo progetto tecnico del Milan. Pulisic si è imposto come uno dei calciatori più decisivi del campionato, merito della sua intelligenza tattica e della sua duttilità, qualità immediatamente apprezzate da Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore e tecnico livornese. Allegri ha saputo trovare la collocazione perfetta per esaltare le sue doti offensive.
Il talento statunitense è anche una delle firme più riuscite della campagna acquisti orchestrata da Igli Tare, l’esperto dirigente albanese e nuovo DS del Milan. La capacità di Tare di individuare un giocatore con quel potenziale, abbinando esperienza internazionale e fame di riscatto, si è rivelata vincente. Ora, la dirigenza rossonera deve proteggere questo prezioso asset dal mercato internazionale attraverso un’attenta pianificazione contrattuale.
