Pulisic e la crisi dei rigori in casa Milan: statistica horror, il Diavolo trema dagli undici metri. Dato inequivocabile

Pulisic sbaglia dal dischetto contro la Juve: sono addirittura 7 i rigori sbagliati dai rossoneri da inizio 2024 ad oggi. Il dato non mente

I numeri sono impietosi e gettano un’ombra sulla pur solida stagione del Milan di Massimiliano Allegri. Dopo il clamoroso errore dal dischetto di Christian Pulisic contro la Juventus, emerge un dato statistico che certifica un problema di crisi psicologica dagli undici metri: da inizio 2024, il Milan ha sbagliato ben 7 dei 13 rigori calciati in Serie A, registrando una percentuale di errore del 54%.

Questa performance negativa non ha eguali e si traduce in un “record assoluto nei top 5 campionati europei nel periodo”, come riportato da Gazzetta.it. Il Diavolo non solo ha fallito oltre la metà dei suoi penalty, ma ha commesso cinque errori nelle ultime sette battute in campionato, un trend che mina la concretezza e la disciplina richieste da Allegri.

L’Impatto Degli Errori Sulla Corsa Scudetto

La fallibilità dal dischetto sta costando punti preziosi al Milan. L’errore di Pulisic all’Allianz Stadium, ad esempio, ha vanificato un’opportunità d’oro per staccare la Juventus e mantenere la vetta solitaria della Serie A. In un campionato così equilibrato, dove la differenza la fanno i dettagli, l’incapacità di capitalizzare un’occasione così netta rappresenta un pesante handicap.

La filosofia di Massimiliano Allegri si basa sulla solidità difensiva e sulla gestione oculata del risultato; la squadra ha dimostrato di eccellere nella fase difensiva, ma in attacco la mancanza di “cattiveria” e precisione è evidente. Il tecnico ha a disposizione un centrocampo di altissimo livello, costruito dal DS Igli Tare con campioni di carisma come Luka Modrić e Adrien Rabiot, ma la loro qualità nel costruire non viene ripagata dalla freddezza sotto porta.

La Sfida Per Allegri E Tare: Non È Solo Un Problema Tecnico

Il problema dei rigori in casa Milan non può essere liquidato come una semplice sfortuna; è un segnale di una pressione che gli specialisti (o presunti tali) non riescono a gestire. Il DS Igli Tare ha il compito di supportare lo staff tecnico non solo con innesti di qualità, ma anche fornendo le risorse psicologiche necessarie per superare questo blocco.

Allegri dovrà decidere se confermare la fiducia a battitori che stanno fallendo (nonostante l’assenza di valide alternative statistiche, a parte Modrić) o se affidarsi a un nuovo tiratore. In ogni caso, la soluzione è interna: è necessario un lavoro intenso sulla disciplina mentale per fare in modo che un vantaggio così netto come un calcio di rigore non diventi un vero e proprio boomerang emotivo. Il Milan ha il potenziale per vincere lo Scudetto, ma deve prima vincere la sua personale battaglia contro il dischetto.