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Pioli in crisi nera, solo altre tre squadre come la Fiorentina: a San Siro cerca il riscatto
Pioli ha avuto un inizio pessimo con la Fiorentina, il Milan spera di non far invertire il trend al suo ex allenatore
La Fiorentina si prepara ad affrontare l’AC Milan in una sfida della 7ª giornata di Serie A 2025/2026 in un clima di profonda crisi di risultati. L’incontro, in programma domenica 19 ottobre alle ore 20:45 allo Stadio San Siro, vede i Viola (attualmente al 17° posto con soli 3 punti) in una situazione di classifica estremamente preoccupante.
Nonostante l’entusiasmo generato dal ritorno in panchina di Stefano Pioli, il 59enne allenatore parmense, ex di Milan e Inter, che in estate ha firmato un contratto triennale, la squadra non è ancora riuscita a trovare la quadratura. Il suo ritorno a Firenze, dove aveva già allenato dal 2017 al 2019, era atteso come la mossa per risollevare le ambizioni europee del club, ma l’inizio di stagione si è rivelato un vero e proprio incubo.
L’Incubo dei Punti: Il Confronto
I gigliati sono tra le sole quattro squadre in tutta la massima serie a non aver ancora assaporato il gusto della vittoria in questo campionato. Un dato che allarma tifosi e addetti ai lavori, soprattutto se si considera che le altre formazioni a secco di successi sono Verona, Genoa e Pisa. Una statistica impietosa che mette in luce tutte le difficoltà di una rosa.
Il peso di questa situazione ricade interamente sulle spalle di mister Pioli, il quale deve trovare immediatamente una soluzione per sbloccare i suoi e allontanare lo spettro di una stagione disastrosa. La trasferta contro il Diavolo, uno scontro sempre delicato e sentito, rappresenta un test cruciale non solo per la classifica, ma anche per il morale e la tenuta psicologica del gruppo.
La Sfida all’Ex: Il Milan di Allegri
Dall’altra parte del campo, c’è il Milan guidato da Massimiliano Allegri, il 58enne tecnico livornese, noto per la sua pragmatica gestione delle gare. I rossoneri si presentano all’appuntamento con ben altre ambizioni, puntando a consolidare la loro posizione in zona Champions League. Per la Fiorentina, sarà un duello ad alta tensione: una vittoria a San Siro, contro una delle pretendenti al titolo, darebbe la scossa definitiva a un ambiente depresso. Una sconfitta, invece, potrebbe aggravare la posizione dell’allenatore e far precipitare ulteriormente il morale in vista dei successivi impegni, tra cui il prossimo scontro casalingo contro il Bologna.
