HANNO DETTO
Pier Silvio Berlusconi sul Milan: «Allegri ha compattato la squadra e si vede. Ho però un rammarico»
Pier Silvio Berlusconi, figlio dello storico ex presidente del Milan, ha parlato del momento dei rossoneri guidati da Massimiliano Allegri
Pier Silvio Berlusconi, Amministratore Delegato Mediaset, durante la tradizionale serata di auguri con la stampa, ha toccato brevemente anche il tema della squadra che porta nel cuore, il Milan di Massimiliano Allegri, attualmente primo in classifica.
Berlusconi ha subito precisato il suo attuale legame con il club rossonero: «Non lo seguo più come prima, il tifoso passionale era mio padre e oggi mio figlio Lorenzo, io sono più soft».
Nonostante il minor coinvolgimento emotivo, il dirigente si è detto estremamente soddisfatto della rinascita della squadra: «Mi fa molto piacere che la squadra sia tornata ad alti livelli».
Pier Silvio Berlusconi, il merito di Allegri e il rammarico Coppa Italia
Secondo l’analisi di Berlusconi, il merito del ritorno ai vertici del Milan è chiaramente riconducibile al tecnico livornese: «evidentemente c’è la mano di Allegri che ha saputo compattare e responsabilizzare i giocatori». Questa attribuzione di merito si allinea con le opinioni espresse da molti addetti ai lavori, che vedono in Allegri l’uomo chiave del salto di qualità mentale e tattico del gruppo.
L’unico punto di rammarico espresso da Pier Silvio Berlusconi riguarda l’eliminazione dalla coppa nazionale: «Peccato, però, che sia uscita dalla Coppa Italia».
Il figlio dell’ex patron si è poi soffermato sul suo grande sogno legato al calcio in TV, un sogno che per ora resta irrealizzabile a causa degli alti costi dei diritti: «Certo, il mio sogno è trasmettere un incontro della Serie A la domenica in prima serata, ma come si fa? I diritti costano troppo, rimane un sogno», riporta gazzetta.it.
Il manager ha comunque espresso soddisfazione per la copertura della Supercoppa Italiana (Napoli, Milan, Bologna e Inter) e per la collaborazione con DAZN su altre competizioni, ritenendo il prodotto attuale «giusto per noi con squadre italiane visibili a tutti da dividere su più reti».