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Nuovo stadio Milano, via libera della giunta alla compravendita di San Siro. Impianto e rigenerazione urbana
Nuovo stadio Milano, c’è il via libera della giunta comunale alla compravendita di San Siro: di seguito tutti i dettagli
La Giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione quadro e gli indirizzi di dettaglio necessari per il perfezionamento della compravendita del compendio immobiliare di San Siro, comprensivo dello Stadio Giuseppe Meazza. L’approvazione segue la proposta congiunta presentata da A.C. Milan s.p.a. e F.C. Internazionale Milano s.p.a. per l’area qualificata come “Grande Funzione Urbana San Siro” (GFU).
Nuovo stadio Milano, dettagli dell’accordo e opere previste
La convenzione stabilisce gli obblighi del soggetto attuatore e le modalità di trasformazione dell’area, che dovrà realizzare la rigenerazione urbana dell’intero quartiere. Il focus è sulla minimizzazione dell’impatto ambientale e sulla valorizzazione del verde pubblico fruibile.
Il processo di rigenerazione avverrà tramite un Piano Attuativo complessivo, la cui approvazione precederà il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE).
Le opere chiave da attuare includono:
- La costruzione del nuovo stadio con una capienza tra i 70mila e i 71.500 spettatori.
- Lo spostamento e la riqualificazione del tunnel Patroclo.
- La parziale demolizione, messa in sicurezza e rifunzionalizzazione del Meazza.
- La realizzazione di verde pubblico per una superficie pari al 50% dell’intera GFU.
Costo e clausole di garanzia
Il prezzo di vendita del compendio immobiliare è stato fissato a 197.075.590 euro, e l’acquirente sarà un veicolo societario controllato congiuntamente dalle Società.
Sono state recepite le modifiche richieste dal Consiglio comunale (29 settembre), che includono importanti garanzie:
- Antimafia e Sicurezza: L’obbligo di utilizzare operatori economici con mappatura delle aree a rischio infiltrazione mafiosa e iscrizione alle ‘white list’ della Prefettura.
- Inclusione: Garanzia di misure per l’accessibilità e l’inclusione e contro ogni forma di discriminazione.
- Neutralità Carbonica: Impegno per interventi che tendano alla neutralità carbonica.
La disciplina negoziale prevede anche clausole come l’“earn out” sulle plusvalenze, il diritto di prelazione del Comune in caso di cessione e la risoluzione del contratto in assenza dei presupposti per l’avvio dei lavori.
Ulteriori impegni chiave
La parte acquirente si è impegnata a:
- Presentare il PFTE entro 9 mesi dalla compravendita (salve proroghe in caso di contenziosi).
- Cedere gratuitamente al Comune 80mila mq di area a parco, di cui almeno 50mila a verde pubblico profondo.
- Farsi carico dei costi di bonifica in eccesso, con un limite massimo di 5 milioni di euro per l’area del Parco dei Capitani.
Infine, sarà sottoscritta un’apposita convenzione per migliorare la regolamentazione in materia di sicurezza, trasporto, viabilità e igiene ambientale.
