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Nuovo San Siro Milan, voto decisivo: luce verde dal PD ma la Consigliera D’Amico attacca duramente Scaroni e Marotta. Parole durissime

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San Siro

Nuovo San Siro Milan, si va verso il sì in Consiglio Comunale: c’è il via libera del PD ma la Consigliera D’Amico attacca duramente Scaroni e Marotta

La lunga e complessa discussione in Consiglio Comunale per la delibera sulla vendita e riqualificazione dell’area di San Siro si avvia verso la sua conclusione. Nonostante le criticità e i malumori espressi da diverse forze politiche, la consigliera del Partito Democratico, Simonetta D’Amico, ha annunciato il suo voto favorevole, un cruciale che avvicina sensibilmente Milan e Inter alla realizzazione del nuovo impianto.

Tuttavia, il suo intervento non è stato solo un via libera politico. La consigliera D’Amico ha voluto lanciare un attacco frontale e perentorio ai presidenti dei due club, Beppe Marotta dell’Inter e Paolo Scaroni del Milan, mettendo in chiaro che il percorso futuro dei club non ammetterà passi falsi. L’ammonimento arriva in un momento in cui il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare sta godendo di grande entusiasmo per la vittoria nel big match contro il Napoli, ma la politica non dimentica le lungaggini burocratiche.


L’Affondo Contro I Presidenti: «Siete Voi Antichi!»

Il culmine dell’intervento di Simonetta D’Amico è stato un durissimo rimprovero rivolto direttamente ai vertici delle società, che in passato avevano criticato le lunghe tempistiche della politica milanese. La consigliera ha ribaltato le accuse, sottolineando come la responsabilità delle dilazioni sia da ricercare anche nelle azioni, o non azioni, dei club stessi:

«Cari Marotta e Scaroni, anche meno: se siamo arrivati fin qui, è anche per colpa delle squadre. Ci avete detto che la politica è antica. Ma siete voi antichi! Noi non facciamo sconti: il percorso dovrà essere ineccepibile in ogni sua fase».

Questa presa di posizione decisa rappresenta un monito chiaro: sebbene il Consiglio Comunale stia dando il suo consenso a un progetto vitale per le ambizioni internazionali di Milano (e cruciale per la competitività futura del Milan in Serie A), i club dovranno dimostrare massima trasparenza e correttezza nella gestione del progetto di riqualificazione.


Milan Tra Campo e Burocrazia: La Strategia di Allegri e Tare

L’approvazione della delibera, attesa in queste ore, è fondamentale anche per la pianificazione strategica del Milan. Un nuovo stadio di proprietà genererebbe nuove e ingenti risorse economiche, che sarebbero cruciali per il DS Igli Tare per continuare a operare con successo sul calciomercato, garantendo a Massimiliano Allegri una rosa sempre competitiva, in grado di lottare per lo Scudetto e competere poi in Champions League.

La vittoria in Aula, se confermata, rappresenta il primo grande successo infrastrutturale per il club in questa fase. La consigliera D’Amico ha voluto ricordare che, nonostante il suo voto favorevole, la politica manterrà alta la guardia: il progetto da 1,2 miliardi di euro dovrà essere “ineccepibile” in ogni sua fase. Il Milan di Allegri e Tare può quindi concentrarsi sul campo, forte della possibilità di avere, nel prossimo futuro, uno stadio all’altezza delle sue ambizioni.

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