Moviola Milan Pisa, Rocchi a Opena Var: «Gol di Athekame regolare, quello di Leao no! Vi spiego perchè. Sul secondo gol del Pisa…»

Moviola Milan Pisa, Rocchi a Opena Var: tutte le dichiarazioni sul match e sugli episodi. Segui le ultimissime

L’appuntamento settimanale con Open Var su DAZN, il format che analizza le decisioni arbitrali attraverso gli audio in campo, ha fornito chiarezza su diversi episodi controversi dell’ultima giornata di Serie A Enilive. Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha preso la parola per spiegare le logiche dietro le scelte, focalizzandosi in particolare sul gol annullato a Leão contro il Pisa e su altre decisioni chiave. Le sue parole sono state attentamente ascoltate anche dal nuovo Direttore Sportivo del Milan, Iglic Tare, e dal neo-tecnico rossonero, Massimiliano Allegri.

Il Caso Limite: Il Gol di Leão Annullato

L’episodio più discusso riguarda il gol del Milan segnato dall’esterno portoghese Rafael Leão contro il Pisa. La decisione finale è stata quella di annullare la rete per un fuorigioco attivo, con un giocatore in posizione irregolare giudicato impattante sull’azione. Rocchi ha diffuso l’audio della Sala VAR, dove si sente il dialogo tra arbitro e assistente, inizialmente concordi sul non impatto del calciatore (probabilmente in riferimento al giovane difensore serbo Pavlovic).

L’audio della Sala VAR: “Il portiere fa la parata, si lancia per fare la parata, lui non fa gesti particolari quindi per me il check è completato.”

Nonostante la prima impressione, il designatore ha poi spiegato la direzione intrapresa: “L’impatto fa la differenza e ci stiamo andando verso la punibilità avvicinandoci all’area di porta. Questo diventa punibile per la posizione che ha.” Rocchi ha definito l’episodio un “caso limite”, sottolineando che in area di porta la soglia di punibilità si alza: “In questo momento ci sposteremo sul fuorigioco perché comunque siamo in area di porta, ed è un’aggravante.”

Il Gol Convalidato di Athekame e la Distanza

Di segno opposto la valutazione sul gol di Athekame (la squadra non è specificata nel testo, ma si presume l’altra gara analizzata). Qui, la rete è stata ritenuta “assolutamente corretta” da Rocchi. La differenza sostanziale è la distanza del giocatore in fuorigioco dalla porta e dal portiere: “La distanza qui fa la differenza, è chiaro che il portiere qui vede partire il pallone quindi non c’è sicuramente sulla partenza del tiro. La distanza non è area di porta ma area di rigore, per tanto il goal è assolutamente corretto”. La filosofia è chiara: “dare più goal possibili da parte nostra.”

Le Altre Decisioni: Fallo su Gabbia e Rigore di De Winter

Rocchi ha commentato anche l’intervento in area su Matteo Gabbia, difensore dei rossoneri, ritenuto un “contatto casuale, non voluto o comunque fortuito.” Per Rocchi, non c’erano gli estremi per un intervento del VAR, appoggiando la decisione di campo.

Infine, sull’assegnazione del rigore per fallo di mano di Koni De Winter, il designatore ha elogiato la prontezza dell’arbitro: “Rigore corretto dato molto bene dall’arbitro.” La distanza ravvicinata tra il difensore e il tiro in porta, unita alla posizione non congrua del braccio, ha giustificato il penalty, a differenza di altri episodi recenti. “La distanza qui fa la differenza,” ha concluso Rocchi.

Le spiegazioni del designatore offrono spunti di riflessione per tutti i club, compreso il Diavolo di Allegri, in un campionato dove le decisioni arbitrali continuano a essere cruciali.