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Modric e quel rapporto speciale con Allegri! Retroscena da brividi, rapporto che va oltre il calcio: Max si coccola il croato
Modric, rapporto speciale con Massimiliano Allegri che va oltre il campo da gioco: il tecnico livornese se lo coccola
La rinascita e l’attuale leadership in Serie A del Milan non sono frutto del caso, ma di scelte mirate e, in alcuni casi, coraggiose. Tra queste, spicca la ferrea volontà di Massimiliano Allegri di portare a Milanello Luka Modric, una mossa di calciomercato su cui il tecnico livornese ha scommesso contro ogni scetticismo.
Come riportato dal Corriere della Sera, in estate, Allegri ha voluto il centrocampista croato “a tutti i costi”, convinto che i suoi 40 anni non avrebbero rappresentato alcun problema. E il tempo ha dato ragione al tecnico, dimostrando che la sola presenza di Modric ha avuto un impatto immediato, contribuendo ad “alzare il livello degli allenamenti” e infondendo una mentalità vincente in tutto il gruppo. Il DS Igli Tare ha, quindi, portato a casa un campione che vale molto più della sua anagrafe.
Il Ruolo Oltre il Campo: Sintonia Speciale Tra Allegri e Modric
Il successo di Modric nel Milan non è solo legato alle sue prestazioni in campo, ma anche al profondo rapporto che ha saputo costruire con Massimiliano Allegri. Il Corriere della Sera svela che tra i due si è creata una “sintonia speciale”, che va ben oltre il tradizionale legame tra allenatore e giocatore.
Questo rapporto è alimentato da “confronti, discussioni, consigli, tattici e non solo”. Allegri, noto per il suo pragmatismo, sa che può contare sull’esperienza e l’intelligenza calcistica del croato. Un esempio lampante di questa sinergia è la scelta di schierare Modric in un ruolo chiave: la decisione di impiegarlo come regista del centrocampo nasce proprio da un confronto diretto tra i due.
La Visione di Allegri e Il Successo del DS Tare
La caparbietà di Massimiliano Allegri nel puntare su Modric a dispetto di chi non la pensava così, dimostra la sua lungimiranza e la sua capacità di riconoscere il vero valore di un giocatore, che va oltre i dati puramente fisici. L’arrivo di un Pallone d’Oro come Modric non solo ha elevato la qualità del gioco, ma ha anche trasformato il Milan in un ambiente più esigente e professionale.
Il DS Igli Tare ha fornito ad Allegri il leader che cercava per stabilizzare il centrocampo e guidare la corsa allo Scudetto. La sintonia tra i due protagonisti, Allegri e Modric, è la chiave che spiega perché il Milan è oggi la squadra più solida e temibile della Serie A.
