Modric Milan, Pedullà lo esalta e zittisce i critici estivi. E le parole su Allegri sorprendono

Modric Milan, Alfredo Pedullà, noto giornalista sportivo, ha esaltato Luka Modric e speso bellissime parole sul lavoro di Allegri

L’impatto di Luka Modric sul Milan capolista ha zittito ogni scetticismo iniziale, trasformando l’arrivo del fuoriclasse croato in uno dei colpi di calciomercato più azzeccati della storia recente. A celebrare la prestazione e il ruolo di leader di Modric è stato Alfredo Pedullà, giornalista di Sportitalia, che nel suo canale YouTube ha risposto duramente a tutti i dubbi e le critiche piovute al momento del suo sbarco in Serie A.

Pedullà ha espresso la sua frustrazione per l’accoglienza riservata a un calciatore del suo calibro, parlando di un errore di valutazione generalizzato.

“Io mi ricordo quando venivano fatti certi ragionamenti su Modric e che veniva accolto come se fosse quasi una cianfrusaglia”, ha tuonato il giornalista, citando poi l’eccessiva tendenza a criticare i calciatori avanti con l’età.

Modric Non È Un “Riempitivo”: La Lezione Di Calcio E Vita

Il giornalista ha smontato la narrazione che vedeva Modric come un calciatore “a fine carriera” e inutile, sottolineando l’errore di non fare un distinguo tra un campione assoluto e un giocatore qualsiasi.

“Su Modric è andata ancroa peggio, come se fosse sbarcato in Italia un ufo al contrario, un calciatore inutile, un riempitivo. Ricordo le pagine dei quotidiani sui quarantenni, sulla loro carriera, per questo motivo la nazionale è in crisi, non lanciamo i giovani, quando in realtà andava fatto un distinguo”.

La verità, secondo Pedullà, è che Luka Modric è la risorsa più preziosa per il Milan di Massimiliano Allegri. Il croato non solo è tornato a giocare a ritmi altissimi (addirittura: “può giocarne 90 con la sigaretta in bocca”), ma è soprattutto una “guida” fondamentale per la crescita dei talenti rossoneri. “Modric non era e non è uno qualsiasi, Modric ha preso per mano il Milan, Modric è entrato al Milan come se fosse qui da 2-3 anni, Modric è una guida che qualsiasi allenatore vorrebbe avere soprattuto per far crescere un giovani. Però c’era la tendenza di un quarantenne che non può starci perchè è a fine carriera, altrimenti il Real Madrid gli avrebbe rinnovato il contratto”.

L’Elogio Ad Allegri E La Visione Di Igli Tare

Pedullà ha esteso il suo elogio a Massimiliano Allegri, difendendolo dalle stesse critiche che lo avevano accompagnato al suo ritorno a Milanello. Il giornalista ha parlato di malafede o disinformazione per chi non riconosce che “questo Allegri è completamente diverso rispetto a quello che conoscevamo”. La capacità del tecnico di rigenerare l’ambiente e di integrare campioni come Modric e Rabiot è la chiave del successo.

La visione del DS Igli Tare, che ha voluto fortemente un giocatore come Modric per la sua leadership, è pienamente ripagata. “Se avessimo tanti Modric in Serie A vivremmo una vita migliore. Una vita migliore perchè non è una luce che si accende ad intermittenza ma anche soprattuto perchè accompagna i più giovani, li istruisce, se li carica sulle spalle, gli dai una lezione completa e i risultati si vedono”. Addirittura, per Pedullà, è proprio un “Modric” ciò che manca alla Juventus.

Il Milan gode di un lusso tecnico e di leadership che sta facendo la differenza in Serie A, zittendo tutti i critici iniziali.